Le due mostre
fotografiche sono il risultato della seconda missione fotografica
che lUfficio Cultura di lingua italiana della Provincia Autonoma
di Bolzano ha affidato alla Fondazione italiana per la fotografia,
con lo scopo di documentare alcuni aspetti del territorio bolzanino.
Come per la prima missione, che vide
coinvolti quattro autori quanto mai differenti come esperienze
e interpretazioni (Berengo Gardin, Jodice, Kampfer e Radino),
anche in questa seconda esperienza sono stati accostati Olivo
Barbieri e Gabriele
Basilico, per la mostra Bolzano, città e contrasti
Il centro e la "zona", che hanno sviluppato
in modo personale e indipendente i due reportages sulle architetture
nel mondo del lavoro a Bolzano: le strutture dei Portici come
testimonianze della città antica e le ultime realizzazioni edilizie
nella nuova zona commerciale sud, come espressione del periodo
contemporaneo.
I due autori, Olivo Barbieri per
il centro antico e Gabriele Basilico per la zona commerciale sud,
hanno svolto i servizi nel 1997, evidenziando con le loro immagini
un contrasto netto tra le due parti della città: quelle di Barbieri,
nei caldi colori e nelle luci soffuse, riprendono una struttura
consolidata nella storia e nellarchitettura della città;
quelle di Basilico, in bianco e nero, disegnano un impianto disordinato
nelle recenti e caotiche costruzioni edilizie della periferia
di Bolzano.
E' nata così lidea di esporre
le due ricerche luna accanto allaltra, come a evidenziare
lapparente impossibilità di due luoghi così diversi ad appartenere
invece alla stessa città e allo stesso tempo: da una parte il
centro storico, dove le strade convergono in spazi larghi dove
la gente si sofferma piazza delle Erbe, del Municipio,
della Mostra che sono il giusto equilibrio alle strade strette,
e su cui si affacciano gli edifici più rappresentativi e di maggior
pregio, dallaltra la zona commerciale dove mancano le piazze,
dove le dimensioni degli edifici sono definite in scala degli
autotreni e non delluomo.
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