Nonluoghi: sono gli spazi in cui si passa, in cui non si fa che passare, in cui non si fissano radici, gli sapzi della circolazione (autostrade, aereoporti), del consumo (supermercati, catene di alberghi), della comunicazione (schermi televisivi e computer). Circolare, consumare, comunicare: questi termini sono quasi intercambiabili e assieme definiscono la confusione "surmoderna". I mezzi di circolazione si vendono, si comprano, si consumano e ogni aereo, ogni automobile sono dotati di mezzi di comunicazione.
I prodotti di consumo provengono da ogni parte, circolano, e le campagne di pubblicità, di comunicazione pubblicitaria, ne vanno meriti.
I mezzi di comunicazione (televisione, computer, cellulari) sono prodotti di consumo; anch'essi circolano e permettono una quasi- ubiquità che trascende la circolazione stessa.

Paradosso del nonluogo:
colui che circola, consuma o comunica ha la sensazione di esistere; ha una meta, opera delle scelte, trasmette messaggi che esprimono la sua identità di viaggiatore diretto a questo o quell'aereoporto, di amante dei profumi, di persona legata alla famiglia o alla propria azienda, o a entrambe... (Marc Augé)


trevi 31.03.- 30.04.2001

spazi contemporanei a bolzano e altrove

casolaro . castella. fischli & weiss . guerrieri
gursky . lambri . linke . mason . niedermayr . vitali


centro trevi via cappuccini, 28 kapuzinergasse bolzano
orari d'apertura 10.00 - 12.00/ 16.00 - 20.00