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Scuole di musica, misure contro le liste d'attesa

L’assessore Philipp Achammer ha illustrato le misure per ridurre le liste d'attesa nelle scuole di musica in lingua tedesca e ladina.

L’assessore all’istruzione Philipp Achammer (al centro) oggi 6 giugno ha illustrato misure per ridurre le liste d'attesa nelle scuole di musica in lingua tedesca e ladina (Foto: USP/Peter Natter)

10 nuovi insegnanti di musica nell’anno 2018/2019 e altri 40 posti nei prossimi anni. È una delle misure con le quali si intende porre rimedio alla questione delle liste di attesa nelle scuole di musica in lingua tedesca e ladina. L’aumento del contingente degli insegnanti di musica è stato deciso dalla Giunta provinciale nel corso dell'ultima seduta, e i dettagli del provvedimento sono stati presentati questa mattina (6 giugno) nel corso di una conferenza stampa. "È un passo importante anche se non la soluzione definitiva", ha detto l’assessore provinciale competente Philipp Achammer. Quest’anno, infatti, a fronte di 16.826 persone iscritte fra bambini, ragazzi e adulti, sono 2800 le persone che non sono riuscite ad ottenere un posto nelle scuole di musica; a queste si aggiungono 425 bambini e ragazzi che non hanno ottenuto il cambio di specialità o che non possono seguire corsi integrativi. Per specialità quali pianoforte, chitarra, violino, tromba e altri, i tempi di attesa toccano fino a quattro anni.

"L’introduzione di quattro livelli di preparazione, abbinata alla limitazione della durata di permanenza nei singoli livelli, mostra i primi esiti positivi ai sensi di un impiego più mirato delle risorse", ha fatto presente Josef Feichter, direttore provinciale delle scuole di musica. Il prossimo passo dovrebbe essere la programmazione pluriennale del percorso formativo musicale di ogni studente e l’attribuzione di valore alla conclusione di ogni livello formativo con certificazione. Un ruolo di maggior rilievo dovrà essere attribuito alla consulenza individuale per la scelta della formazione di base e dello strumento in modo tale da contenere l’abbandono e il cambio di specialità. Per quanto riguarda le specialità strumentali con le liste d’attesa più lunghe sarà garantita la precedenza ai bambini e ai ragazzi rispetto agli adulti.

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