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Documento del mese | 02.08.2017 | 12:57

La costruzione della centrale elettrica di Tel nel 1896

Azienda Elettrica Consorziale, A.XII.1.8

Già nel 1891 si svolsero degli incontri tra rappresentanti delle città di Bolzano e Merano dedicati alla discussione circa la costruzione di una centrale elettrica comune per la produzione di corrente, a tal fine fu costituita nel 1897 l’azienda elettrica consortile “Etschwerke”. Per sfruttare al meglio il potenziale idroelettrico dell’Adige si scelse di realizzare l’impianto a Tel, nel bacino di Algundo. I lavori per la realizzazione del progetto, affidato al noto ingegnere di Monaco Oscar von Miller e allo studio di ingegneria P. Ammann a Mödling, iniziarono nel 1896. Da un prospetto generale firmato il 14 dicembre 1896 dai sindaci di Bolzano e Merano, rispettivamente il dott. Perathoner e il dott. Weinberger, si ricava una visione della messa in opera dell’ambizioso progetto che si tradusse nella costruzione della più grande centrale elettrica del Tirolo e Vorarlberg. Dopo meno di due anni dall’inizio dei lavori, la centrale entrò in funzione il 5 aprile 1898. Bolzano fu quindi alimentata attraverso una linea ad alta tensione oltre i 10.000 volt, mai realizzata prima nel mondo.
L’elettricità fu inizialmente sfruttata principalmente per l’illuminazione pubblica, essendo poi impiegata sempre più frequentemente per lo sviluppo della circolazione pubblica dato che la fornitura costante di elettricità permise la costruzione di ferrovie a cremagliera, tranvie e funivie. Anche le industrie e le piccole attività commerciali così come gli edifici residenziali privati furono progressivamente allacciati alla rete, tanto che dal 1912 entrò in funzione un’ulteriore centrale elettrica all’entrata della Val Senales presso Naturno.
Tra il 1924 e il 1926 l’azienda Montecatini, che aveva la propria sede a Sinigo, procedette ad un primo ampliamento della centrale di Tel, nel 1929 ne fu realizzato un secondo. L’anno prima l’azienda Etschwerke aveva rilevato dal Comune di Dodiciville la gestione della centrale elettrica di Cardano (centrale elettrica Val d’Ega) costruita nel 1900. Soprattutto l’insediarsi di numerose attività industriali a Bolzano si tradusse a partire dagli anni Trenta in un aumento costante del fabbisogno energetico, per soddisfare il quale furono edificate nuove opere, come la diga in Val d’Ega (1937) e quella in Val Senales (1956). Anche per i decenni successivi la necessità di corrente crebbe stabilmente. La ristrutturazione della centrale idroelettrica di Tel, la prima di grandi dimensioni in Alto Adige e tutt’ora in funzione, coincise con il suo centenario. Attualmente è gestita dall’azienda Alperia, nata nel dicembre 2015 dalla fusione tra la Etschwerke e la SEL AG.

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