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La presa di possesso del monastero di Gries da parte dei benedettini
L’abbazia benedettina di Muri-Gries in Piazza Gries, nel quartiere Gries di Bolzano, fu fondata nel 1845 da frati provenienti dal monastero di Muri, situato nel cantone di Argovia e soppresso quattro anni prima. L’abate Adalbert Regli (1800-1881), 28 monaci sacerdoti e otto fratelli laici avevano dovuto abbandonare l’abbazia di Muri, fondata nell’XI secolo, a causa della disputa sul monastero argoviese e di una radicale politica di secolarizzazione. Dato che non vi era alcuna prospettiva di poter far ritorno a Muri, dal settembre 1843 Regli condusse trattative con il cancelliere di Stato austriaco Metternich per rilevare l’abbazia dei Canonici Regolari Agostiniani di Gries, secolarizzata dal governo bavarese nel 1807.
Regli curò la ristrutturazione e il riallestimento del complesso monastico di Gries, fu poi abate di Muri e priore di Gries dal 1845 al 1881, membro del consiglio comunale di Gries e membro della dieta provinciale tirolese dal 1860 al 1866, come rappresentante della classe prelatizia. Nell’ottobre 1847, il governo austriaco confermò definitivamente il trasferimento del monastero e dei beni della fondazione. Il 20 aprile dello stesso anno la parrocchia e il monastero stipularono il seguente accordo, con il quale si procedeva a una perizia e a un inventario dei paramenti e degli utensili della chiesa, al fine di chiarire la questione della proprietà.
La Biblioteca del monastero
Con ciò fu chiarito anche il destino della biblioteca. I canonici agostiniani, che avevano abitato il monastero dal 1406 fino al suo scioglimento nel 1806, avevano avviato la raccolta dell’ingente patrimonio con circa 5000 libri. La collezione fu ulteriormente arricchita nel 1845 con l’arrivo dei Benedettini, che a causa della soppressione statale (1841) avevano condotto con sé da Muri i testi pregiati della loro biblioteca con numerosi incunaboli, stampe antiche e manoscritti.
Con questo accordo, il nuovo vicario parrocchiale p. Leodegar Kretz (1805-1871) assunse l’amministrazione della biblioteca. Padre Leodegar aveva accompagnato l’abate Adalbert, padre Luitfried Berger e fr. Leonz Füglistaller a Gries nel 1845, dove assunse l’omonima parrocchia e ricoprì la carica di sottopriore dell’abbazia dal 1854 al 1856. Nell’ambito della sua attività pastorale in diverse parrocchie si occupò anche di restauri di chiese, tra cui quello della chiesa parrocchiale gotica di Gries. Nel 1856 fondò la Società di lettura di Merano per gli amici dell’arte cristiana e, in qualità di primo presidente, rese un servizio eccezionale alla tutela dei beni culturali in Tirolo. Leodegar è ricordato come predicatore, esperto di arte e antichità, ma anche come pittore, cantante, poeta e compositore.
La collezione di libri della biblioteca del monastero è stata costantemente ampliata a partire dalla seconda metà del XIX secolo, tanto che oggi comprende circa 70.000 volumi.
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