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Lucia Nardelli - Nel giardino dell’antico faggio: fronde
L’opera
L’opera "Nel giardino dell’antico faggio: fronde" fa parte di un ciclo di opere dedicate a questo giardino. Un senso di solitudine, pace e tranquillità avvolge chi entra nel giardino dell’antico faggio. I suoi rami penduli proteggono, purificano e danno la sensazione che il tempo non finisca mai. L’idea nasce da una sorta di reverenza verso il faggio, uno degli alberi più antichi, considerato da sempre come longevo, forte e protettivo. Queste sue caratteristiche lo rendono quasi umano. Il suo fogliame è ricco di piccole foglie, sormontate l’una sull’altra, di diverse tonalità di verde che simboleggiano libertà, salute e speranza.
L'artista
Dopo la laurea in Sociologia, Lucia Nardelli frequenta la scuola professionale di design proseguendo la formazione nei settori del disegno e della pittura. Attualmente si dedica alla grafica d’arte, utilizzando quanto appreso all’Istituto di grafica (Merano) e al Centro Internazionale della Grafica (Venezia) e le tecniche xilografiche approfondite presso la Kunstakademie di Bad Reichenhall. Partecipa a oltre 100 mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Il video
Guarda il video su YouTube (vedi anteprima sotto).
La scheda dell'opera
Per ogni opera del "Catalogo aperto bando 2021" sono state create delle schede dedicate, che riprendono le informazioni di questa pagina. Qui di seguito puoi scaricare la scheda di "Nel giardino dell’antico faggio: fronde" di Lucia Nardelli.
