Sostegni finanziari

 

 


 


 

 

AVVISO IMPORTANTE

La scadenza del termine per la presentazione d elle domande di contributo ordinario 2025 è fissata a venerdì 31 gennaio 2025
alle
ore 12:00

Si ricorda inoltre che per la presentazione e gestione delle domande va utilizzato il nuovo servizio online

Per accedere al servizio è necessario:

  1. avere un'identità digitale (= SPID o Carta d'identità elettronica)
  2. richiedere una delega nel portale myCIVIS: solo così si è abilitati per conto della propria organizzazione culturale ad accedere al servizio denominato "Contributi per attività culturale ordinaria – Ripartizione Cultura italiana".

Per la richiesta della delega è possibile consultare il manuale operativo reperibile al seguente link: Servizio | CIVIS, Rete Civica dell’Alto Adige: Cultura italiana - Contributi per attività culturale ordinaria 2025.



NEWS


Aggiornamento dei Criteri di per la concessione dei vantaggi economici in applicazione della LP 9/2015

 

Con la  Delibera n. 959 del 05.11.2024 sono stati modificati i criteri per la concessione dei vantaggi economici riferiti alla legge provinciale 27 luglio 2015, n. 9 per le attività culturali, in un’ottica di semplificazione e sburocratizzazione del procedimento amministrativo.

 

Di seguito un breve riassunto delle novità più significative:

  1. abrogazione del vantaggio economico “sussidio“, ora equiparato ai contributi ordinari;
  2. abrogazione della “Rendicontazioni delle anticipazioni”;
  3. cambio terminologico: da “contributi straordinari” a “contributi per iniziative specifiche”  - art. 7;
  4. modifica delle modalità di presentazione delle istanze di contributo tramite il servizio digitale in MyCivis di cui all’art. 14 (attivo attualmente per le istanze di contributo ordinario, integrativo e per le liquidazioni 2025);
  5. modifica del requisito del numero minimo di soci paganti da 9 a 5, previsto per ogni organizzazione culturale richiedente contributi pubblici (art. 2);
  6. introduzione della verifica della regolarità contributiva (DURC) per i beneficiari di finanziamenti pubblici, aventi personale dipendente (art. 30);

 

Sono state inoltre meglio definite alcune disposizioni che negli anni hanno creato dubbi interpretativi (disciplina per l’assunzione di personale con contributo pubblico; specifica delle spese ammesse, non ammesse o ammesse con riserva; introduzione della valutazione dell’impatto culturale sul territorio per chi investe nel settore cultura; disciplina delle fatturazioni a cavallo di due anni) e all’art. 32 dei nuovi Criteri sono state introdotte semplificazioni delle procedure di liquidazione previste dalla legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17.

I presenti criteri trovano applicazione per le istanze di vantaggi economici afferenti all’anno 2025 e successivi.

 

Qui il link alla nuova Delibera:

Servizio | CIVIS, Rete Civica dell’Alto Adige: Cultura italiana - Contributi per attività culturale ordinaria 2025

L'Ufficio Cultura promuove e sostiene attraverso vantaggi economici, organizzazioni private e pubbliche (associazioni, cooperative, comitati, fondazioni) che operano localmente in ambito culturale e concorrono a costituire un'offerta variegata e capillare in tutta la provincia e che coinvolge ampie fasce della popolazione.

Tali organizzazioni non perseguono, di norma, fini di lucro, e possono accedere ai vantaggi economici per lo svolgimento di attività culturali o artistiche ed investimenti (acquisto di attrezzature funzionali alle attività culturali, ristrutturazione e rimodernamento di strutture culturali).

La Giunta provinciale nomina, per il periodo della legislatura e su proposta dell'Assessore competente, consulte culturali quali organi consultivi con funzioni di supporto dell’Assessore stesso per l’individuazione degli indirizzi di politica culturale con particolare riguardo all’equilibrio tra i vari settori della cultura (arte, musica, teatro, altre attività). La Consulta culturale esprime anche pareri sulle organizzazioni che possono beneficiare dei finanziamenti pluriennali ai sensi della relativa legge di settore legge provinciale 27 luglio 2015, n. 9.

Al parere della Consulta culturale sono inoltre sottoposte, se ritenuto necessario e opportuno, le domande che presentino tutti i requisiti previsti. La verfica della sussistenza dei requisiti è effettuata dai competenti uffici.

La Consulta culturale è stata rinnovata per la vigente legislatura e si compone di:

Marco Galateo, Assessore provinciale alla Cultura italiana (Presidente)
Umberto Croppi (comunicazione e management culturale)
Beatrice Venezi (musica classica)
Emanuele Masi (danza)
Alessandra Tiddia (storia dell’arte)
Walter Zambaldi (teatro)
Marco Sartore (spettacolo)
Stefano Riba (design e arti visive)
Livia Bertagnolli (musica e coralità)
Achille Ragazzoni (storia e cultura locale)
Antonio Bova (storia e cultura locale)
Paola Bessega (musica pop)