“Nel mare ci sono i coccodrilli?”

“Nel mare ci sono i coccodrilli?”

No, al contrario di ciò che crede un amico di Enaiat, giovane afghano di etnia Hazara. Tuttavia egli ne incontrerà tanti e molto più pericolosi dei temibili alligatori: sfruttatori, trafficanti, integralisti e prepotenti.

Il suo lungo viaggio, durato cinque anni, dai 6 agli 11, lo vede partire dal suo Paese in guerra, senza futuro, verso la meta del proprio sogno di libertà.

Gli ostacoli all'apparenza insormontabili, anziché abbatterlo, divengono il mezzo per crescere attraverso incontri, avventure, pericoli d'ogni sorta ed amicizie vere.

Senza mai perdere la speranza di poter arrivare dove ha deciso. "Bisogna sempre avere davanti agli occhi i propri sogni", dice Enaiat e il suo sogno diventa il nostro Paese, dove un ragazzo per crescere e vivere non deve essere abbandonato, attraversare clandestinamente frontiere, scalare montagne a mani nude, ammazzarsi di fatica in un cantiere o rischiare la vita per la strada. Oggi egli è un giovane uomo, vive a Torino e rappresenta un simbolo della dignità dei migranti nel nostro Paese.

Il primo aprile la sua storia è stata rappresentata sul palcoscenico del liceo E. Torricelli di Bolzano da Michele Fiocchi, attore lombardo, meranese d'adozione, che davanti a 450 studenti delle scuole superiori cittadine ha magistralmente narrato il viaggio di Enaiat nel suo spettacolo "Coccodrilli".

Da perfetto menestrello, con il solo aiuto di un cuscino Fiocchi ha riempito la scena di personaggi, mercati, montagne da scalare, camion e gommoni utilizzati per il viaggio. Due repliche organizzate da Fabio Casati, coordinatore del Centro Linguistico di Bolzano, per le classi del biennio delle scuole superiori, alle quali è stata data la possibilità di preparare la partecipazione allo spettacolo con i materiali didattici redatti ad hoc dal gruppo di lavoro coordinato da Marcella Perisutti per facilitare la comprensione del libro di Fabio Geda, da cui è stato tratto.

Al termine un interessante dibattito tra gli studenti e l'attore, dove è emerso come il divieto di studiare, imposto ad Enaiat quando la sua scuola è stata rasa al suolo, sia stato la molla che ha scatenato la sua prorompente forza di volontà.

I materiali didattici sono scaricabili all'indirizzo: http://www.bildung.suedtirol.it/referate/migration/materiali-didattici-italiano-l2/

FC

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