Beni culturali in Alto Adige

Rete Civica dell’Alto Adige - Il portale della Pubblica Amministrazione

Loveless

Installazione sonora a 7 canali, stampa digitale su carta da giornale, video 4K, TV a schermo piatto, cornice in acciaio inossidabile, 7 casse audio portatili, 7 MP3-player, tavoli in acciaio inossidabile, contenitori di cibi e bevande.

Denominazione oggetto:
installazione
Numero d'inventario:
2449
Autore:
Tieu, Sung
Collezione:
Collezione Museion
Data:
2019
Materiale:
metallo, carta
Tecnica:
montato
Istituzione:
Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
Dimensioni:
misure variabili, tavolo con sedie (cad.) diametro 170 cm, tavolo con sedie (cad.) altezza 76 cm
Note storico-critiche:
I temi della migrazione, della transnazionalità, dell’opacità delle leggi e le architetture dell’economia globale contraddistinguono il lavoro di Sung Tieu, che utilizza diversi mezzi espressivi con un’attenzione antropologica ai residui materiali della vita nel mondo capitalista. Loveless combina videoinstallazione, un’opera sonora su sette differenti canali e un tavolo di acciaio indistruttibile del tipo usato sia nelle caffetterie alla moda che nei complessi carcerari. L’opera critica l’estetica dell’alienazione, evocando un’immagine di quelli che l’antropologo francese Marc Augé ha battezzato “non luoghi”, ovvero il risultato spaziale omogeneizzato della globalizzazione, dagli aeroporti alle stanze d’albergo. In Loveless, questo aspetto si manifesta come spazio di arrivi e partenze, di controllo statale sublimato in una sorta di minimalismo brutale che muta forma tra gentrificazione e capitalismo carcerario. L’installazione di Tieu traccia le azioni di oggetti registrando l’evoluzione del design della globalizzazione. Le architetture di liberazione offerte dalla globalizzazione, come la techno, sono davvero gratuite per tutti? Quali sistemi di oppressione sostengono inconsapevolmente?
(Mostra „Techno“, Museion, 11.09.2021 – 16.03.2021)

 

Oggetti selezionati

Nessun oggetto selezionato...