Signora al chiaro di luna
Donna giovane snella e allungata, con capelli lunghi ondulati, naso e bocca piccola, in abito scuro con scollo rotondo, seduta con lo sguardo verso l'alto.
- Denominazione oggetto:
- plastica
- Numero d'inventario:
- 157746
- Autore:
- Muss, Guido Anton
- Collezione:
- Guido Anton Muss
- Data:
- 1983
- Materiale:
- bronzo
- Tecnica:
- fuso (in uno stampo), lucidato
- Istituzione:
- Ufficio provinciale Patrimonio
- Dimensioni:
- altezza 170 cm, base larghezza 20 cm, base profondità 32 cm
- Parola chiave:
- figurativo
- Note storico-critiche:
-
Signora al chiaro di luna
Chiusa, serrata nel buio della veste scura, compatta e altera nel corpo che si allunga a dismisura e priva di braccia, raccoglie su di sé il chiarore opalino della luna soltanto sul volto e sino alla concava scollatura dell’abito; è qui che il bronzo luminoso si palesa, mentre viene celato dalla tinta nera della veste e della chioma che ricade sinuosa e morbida sulle spalle strette. Il viso è come un cielo mirato di notte, nel quale si individuano, come stelle, il naso filiforme, gli occhi piccoli e le labbra esigue, e l’espressione che ne consegue è quella di una donna dalla sembianza diafane e argentea come la luna stessa la fa apparire.
(Danila Serafini, in: Guido Anton Muss, L’autra mesa pert, Die andere Hälfte, l’altra metà, Catalogo per la mostra temporanea, settembre-ottobre 2002, Museum Ladin – Ćiastel de Tor, San Martino in Val Badia, p. 38)
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