Untitled (Painting With History In A Room Filled With People With Funny Names 3)
Installazione composta da:
- un trittico: 3 grandi tele (stampa a getto d'inchiostro, foglia d'oro sintetica e bruciature su denim e tela)
- palme di plastica dipinte con luci Led pendenti dai rami
- piante di plastica dipinte
- 1 manichino (maschio) dipinto, in piedi
- 1 manichino (donna) dipinto, in piedi
- 1 manichino (bimbo) dipinto, in piedi
- 1 manichino (donna) dipinto, seduto su 2 basi rivestite di stoffa
- 1 catena di vestiti
- sassi finti dipinti
- un video a colori con audio (su monitor)
- un video a colori senza audio (su monitor)
- Denominazione oggetto:
- installazione
- Numero d'inventario:
- 2362
- Autore:
- Arunanondchai, Korakrit
- Collezione:
- Collezione Mauro De Iorio
- Data:
- 2015
- Materiale:
- cotone, jeans, materia plastica, metallo, colore
- Tecnica:
- filmato (DVD), composto (tecnica mista)
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- misure variabili
- Note storico-critiche:
-
"La pratica multidisciplinare di Korakrit Arunanondchai consiste soprattutto in film, fotografie, installazioni e performance, spesso accompagnate dall’impiego di musica rap, in cui passato e presente, fantasia e realtà, scienza e spiritualità si mescolano con estrema naturalezza. I ricordi nell’era digitale hanno ormai un rapporto ambivalente con il 'reale', perché provengono da un serbatoio immenso di dati che gli individui non hanno personalmente vissuto. Infatti, l’approccio al mondo per Korakrit Arunanondchai avviene attraverso l’archivio della rete e il modo più 'naturale' per trattenerne la realtà è dato da un drone che sorvola il mondo e lo filma.
Un altro aspetto significativo all’interno della produzione dell’artista è la costante autorappresentazione o meglio 'autofinzione': le figure di Arunanondchai stesso, dei suoi amici e dei suoi parenti, sono parte integrante dei suoi video, dove il confine tra realtà e finzione è intenzionalmente sospeso. Painting with history in a room filled with men with funny names è il titolo di una serie di video che risultano essere una sorta di romanzo di formazione sui generis, incentrato sull’apprendistato di un pittore che è l’eroe protagonista e al tempo stesso il doppio fittizio di Korakrit Arunanondchai. Intrecciando arte e vita l’artista costruisce il percorso di un pittore di tele di jeans, 'the Denim Painter', con il fine di interrogarsi su cosa significhi e implichi essere un artista (tailandese) oggi." (Letizia Ragaglia, "Memoria individuale e collettiva nell’arte di Korakrit Arunanondchai" in: Korakrit Arunanondchai, Museion, Kaleidoscope, Milano 2016)
Oggetti selezionati
Nessun oggetto selezionato...