Case sotto il sole
Porzione di paesaggio urbano intuibile benché fortemente astratto con cactus in primo piano. Per rendere l'ocra alcune parti della tavola non sono state dipinte. L'opera è firmata con il cognome dell'autrice e la data 1951 in basso a destra.
- Denominazione oggetto:
- dipinto
- Numero d'inventario:
- D-018
- Autore:
- Socin, Tullia
- Data:
- 1950 - 1951
- Tecnica:
- dipinto (olio)
- Istituzione:
- Fondazione Socin
- Dimensioni:
- altezza 69 cm, larghezza 58 cm, con cornice altezza 70 cm, con cornice larghezza 59 cm
- Note storico-critiche:
-
"Case sotto il sole" è una delle più interessanti testimonianze del felice periodo creativo che Tullia Socin attraversa all'inizio degli anni cinquanta. Già sul finire del decennio precedente la pittrice aveva aggiornato e rivisto il proprio linguaggio accostandosi agli stilemi neocubisti e guardando ai grandi rappresentanti di quella corrente. Braque e Picasso sopra tutti, come sottolineato anche da Carlo Pacher. "Case sotto il sole" propone lo scorcio di una veduta urbana in cui gli elementi architettonici appaiono fortemente stilizzati e il colore è il grande protagonista. In questo periodo la tavolozza di Socin si accende di cromie chiare, solari, dagli accostamenti audaci e profondamente espressivi.
Benché sia questo un fondamentale momento di rinnovamento del linguaggio espressivo utilizzato dall'artista, si può notare che immutata resta la sua predilezione per i temi che da sempre contraddistinguono la sua attività, ossia il paesaggio, il ritratto e, anche se in misura minore, le nature morte cui si affiancano ora scene di vita quotidiana.
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