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Intendente scolastico sui balli della maturità: soluzioni creative e non divieti

L'intendenza scolastica di lingua tedesca non è contraria ai balli della maturità né tantomeno intende prendere in considerazione l'idea di vietarli: è quanto precisa in una nota l'intendente scolastico Peter Höllrigl, il quale specifica che, a differenza di alcune notizie diffuse in questi giorni, i cosiddetti "Maturabälle" in Alto Adige non saranno in nessun caso accantonati o eliminati.

La questione da porsi, sottolinea Höllrigl, non è quella di dire sì o no ai balli della maturità: si tratta invece di discutere come organizzare e gestire al meglio queste manifestazioni. Con rammarico si deve infatti constatare che talvolta questi eventi festosi, organizzati dagli studenti con grande impegno e fantasia, vengono accompagnati da abuso di alcol. Il tema delle dipendenze, prosegue Höllrigl, esige da sempre l'attenzione dei soggetti coinvolti nel mondo della scuola e riuscire a tenere la situazione sotto controllo è uno degli obiettivi di tutti.

"Semplicemente vietare non rappresenta uno strumento pedagogico efficace per risolvere i problemi - sottolinea l'intendente Peter Höllrigl - ciò che serve sono soluzioni creative e alternative che vadano elaborate e sostenute da tutti." L'intendenza scolastica tedesca ha in programma in tal senso specifiche iniziative da avviare assieme agli istituti superiori dell'Alto Adige. Nel corso della sessione primaverile dei presidi era già stata avanzata la richiesta di rivedere la tradizionale combinazione di ballo della maturità e gita dei maturandi.

Le scuole sono invitate, conclude Höllrigl, a discutere con gli studenti dell'ultimo anno il tema del "Maturaball" e delle responsabilità ad esso collegate, per giungere a sviluppare nuove proposte riguardanti l'effettuazione di queste tradizionali manifestazioni.

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