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Esperti europei a Termeno a confronto sul sistema scolastico e formativo

Dirigenti scolastici di sei regioni del Centroeuropa hanno discusso nei Colloqui di Castel Rechtenthal a Termeno sui cambiamenti del sistema educativo. La manifestazione organizzata dall’Istituto pedagogico tedesco era incentrata soprattutto su come sfruttare l’autonomia di gestione delle singole scuole per arrivare ad una nuova cultura dell’insegnamento.

L'assessore Saurer con gli esperti durante i colloqui a Termeno
In tutte le regioni tedesche è in corso un cambiamento dei sistemi di formazione. Le singole scuole stanno ottenendo una sempre maggiore responsabilità e una maggiore autonomia di gestione. Nella terza edizione dei Colloqui di Castel Rechtenthal di Termeno esperti scolastici provenienti da Baden-Württemberg, Nordrhein-Westfalen, Baviera, Cantone di Zurigo e dalla città di Vienna hanno confrontato esperienze e soluzioni con i loro colleghi altoatesini.

Una delle questioni centrali nei sistemi scolastici con istituti autonomi è quella del rapporto tra le singole scuole e l’amministrazione scolastica. Di fondamentale importanza sono le modalità con cui vengono elaborate le innovazioni. Come ha sottolineato Rudolf Meraner, direttore dell’Istituto pedagogico tedesco, tutti gli esperti si sono detti d’accordo sul fatto che le scuole debbano essere intese come comunità in continuo aggiornamento: un presupposto, questo, per consentire loro di svilupparsi ulteriormente.

L’assessore provinciale Otto Sauer ha sottolineato la necessità di trovare un consenso tra rappresentanti politici e i soggetti della scuola (cioè insegnanti, studenti e genitori) per arrivare ad una scuola capace rinnovarsi e di guardare al futuro. Secondo gli esperti presenti a Termeno le innovazioni del sistema formativo devono essere la base per una nuova cultura dell’insegnamento.

USP

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