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Alto Adige ai vertici dei consumi culturali in Italia: soddisfatto l'assessore Cigolla

“In Alto Adige la popolazione conferma grande sensibilità e voglia di aggiornarsi sulla realtà culturale; dal canto suo la Provincia si sforza di promuovere cultura, offrire informazioni e strumenti interpretativi per capire sempre meglio l’evoluzione locale e la nostra specialità”: con grande soddisfazione l’assessore provinciale alla Cultura italiana Luigi Cigolla commenta i risultati dell’ultima indagine nazionale dell’Istat dedicata a cultura, socialità e tempo libero, che mette l’Alto Adige ai vertici delle classifiche in Italia.

Secondo l'indagine Istat condotta a livello nazionale e resa nota ieri (martedì 21), l'Alto Adige si pone ai vertici per i consumi culturali (spettacoli, arte, teatro, lettura) tra le Regioni in Italia. Ovviamente soddisfatto del prestigioso riconoscimento l'assessore provinciale alla Cultura italiana Luigi Cigolla: "Si tratta anche dell'esito di un lungo ed intenso impegno per la ricerca di sempre nuovi pubblici per l'arte e per lo spettacolo dal vivo, portato avanti con determinazione insieme ad associazioni e istituzioni culturali, e che ha reso i propri frutti. La soddisfazione del cittadino è infatti la migliore riconoscenza per il lavoro svolto", sottolinea Cigolla ricordando la sempre nuove iniziative culturali promosse e sostenute dalla Provincia a favore di giovani ed adulti.

Con l'occasione l'assessore provinciale alla Cultura italiana ringrazia tutti gli operatori impegnati nella promozione della cultura, ribadendo l'impegno affinché la specialità altoatesina, che si fonda sulle sue culture, sia sempre alimentata da un'offerta culturale che conduca la società a un continuo percorso di crescita civile. "Questi risultati sono la conferma della maturità, della curiosità e della volontà di aprirsi al nuovo di gran parte degli altoatesini - sottolinea Cigolla - e dal canto suo la Provincia guarda con attenzione e sostiene da anni, attraverso i competenti uffici, ogni serio sforzo intrapreso per conoscere e far conoscere sempre meglio la realtà locale e non solo", conclude Cigolla.

pf