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Concluse le ricerche archeologiche sull'areale dell'ex liceo scientifico di Brunico

Reperti della prima età moderna e del Medioevo sono stati rinvenuti negli ultimi mesi sull'areale dell'ex liceo scientifico di Brunico, dove sorgerà la facoltà di turismo della Libera università di Bolzano. D'intesa con l'Assessorato provinciale ai Lavori pubblici, l'Ufficio Beni archeologici ha condotto scavi per mettere in sicurezza i vari reperti, che si concluderanno la prossima settimana. Nel 2006 partiranno i lavori di costruzione della sede universitaria.

Il materiale archeologico comprende un vasto spettro di reperti databili alla prima età moderna e al Medoevo. Gli oggetti spaziano dal ceramiche più recenti per uso quotidiano con vetro verde o marrone a forme più antiche a cottura ossidante e a svariati tipi di ceramica per stufe. I lavori di scavo sull'areale nel centro di Brunico hanno incontrato difficoltà per la presenza di diversi canali di età moderna, che hanno richiesto la rimozione a macchina degli strati superiori. Nelle zone periferiche e negli stati più profondi, invece, l'Ufficio provinciale Beni archeologici ha potuto risalire a un quadro ben diverso, con un muro a percorrenza est-ovest e buche per l'impianto di pali di un edificio medievale. Resti che forniscono nuove e preziose informazioni sulla storia della città di Brunico, come ha confermato l'archeologo Umberto Tecchiati, che ha coordinato gli scavi.

In questi giorni un sopralluogo, a cui hanno partecipato il direttore del Dipartimento Lavori pubblici Josef March, i tecnici provinciali, il direttore dell'Ufficio Beni archeologici Lorenzo Dal Ri e il sindaco di Brunico Christian Tschurtschentaler, ha permesso di fare il punto della situazione. Nel corso della prossima settimana i lavori di scavo saranno conclusi e ad inizio ottobre è previsto un ulteriore sondaggio archeologico su una piccola porzione dell'areale, prima di dare il via libera alla costruzione della sede distaccata della LUB, i cui lavori inizieranno probabilmente nel marzo 2006 per concludersi nell'estate 2007. Dopo la conclusione degli scavi e del progetto è previsto l'allestimento di una piccola vetrina con i reperti rinvenuti nel nuovo edificio dell'università.

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