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Inaugurata lunedì 12 settembre la mostra fotografica sulla “Transumanza“ al Museo archeologico

Aperta dal 12 settembre sino al 9 ottobre, presso il Museo archeologico, via Museo,43 a Bolzano.

È stata inaugurata lunedì 12 settembre presso il Museo archeologico provinciale, in via Museo,43 a Bolzano, la mostra del fotografo Mario Gambicorti intitolata “Transumanza”. Da secoli, nel periodo in cui la neve si scioglie nei pascoli alpini, prende vita un’antica tradizione: la transumanza, un’antica forma di pastorizia.

Il gregge viene condotto al pascolo per numerose settimane lungo il percorso dei pascoli estivi. Quest’usanza risale con certezza all’antichità. Dalla fine del XIX. secolo ha subito, però, un forte abbandono fino a scomparire del tutto in alcune zone. Nell’arco alpino sono note numerose zone di pascolo estivo, collegate da percorsi anche particolarmente impegnativi. Tra i più conosciuti e spettacolari si può annoverare il percorso che conduce le pecore dalla Val Venosta alla Valle dell’Ötztal.

In questo percorso si attraversano ghiacciai – poco lontani dal luogo di ritrovamento dell’Uomo venuto dal ghiaccio – la cui altitudine supera i tremila metri.. I 45 km di lunga marcia sono collegati, per chi vi partecipa, a fatica, dolore e privazioni. Ogni rallentamento può essere fatale per i pastori e gli animali. Molti racconti legati a quest’esperienza, narrano ancora oggi di vere e proprie tragedie di montagna.

Forse Ötzi è il primo pastore a noi noto, morto in drammatiche circostanze nelle vicinanze delle vie percorse ancora oggi dalle greggi. A partire dalla metà di settembre il gregge inizia a percorrere la via del ritorno, prima che la neve impedisca il passaggio.

Per ulteriori informazioni riguardo alla mostra gli interessati possono consultare il sito www.maurogambicorti.it.

Il fotografo: Mauro Gambicorti vive a Fornacette (Pisa) ed ha partecipato a diversi concorsi fotografici nazionali ed internazionali, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Ha organizzato mostre e serate di diapositive in varie località italiane. Grazie alla sua attività ha ottenuto il riconoscimento AFIAP (artista AFIAP) dall’Associazione Internazionale di Arte Fotografica. Mauro Gambicorti è membro del CAI (Club Alpino Italiano) e del Cinema-Foto Club “Cascina”.

FG