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Presentati dalla Sovrintendenza scolastica materiali didattici per l’insegnamento della storia

Un’iniziativa della Sovrintendenza scolastica di lingua italiana in collaborazione con il “Lab/doc storia/Geschichte”, e l’Archivio Storico del Comune di Bolzano

Presentati dalla Sovrintendenza scolastica materiali didattici
Sono stati presentati questa mattina dalla sovrintendente scolastica, professoressa Bruna Visintin Rauzi, nell’Antica Sala Consiliare del Comune di Bolzano, in via Portici, 30, i materiali didattici prodotti negli ultimi mesi dal “Lab/doc storia/Geschichte”, in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Bolzano nel settore dell’insegnamento della storia e in particolare della storia locale.

Le pubblicazioni sono state realizzate dal Lab*doc storia/Geschichte della Sovrintendenza Scolastica in collaborazione con enti, istituzioni e con gli Istituti pedagogici dei tre gruppi linguistici.

In particolare la responsabile del settore, Milena Cossetto, ha presentato il gioco didattico “Mainardo II e il suo tempo”, un gioco di strategia e di invenzione, ma fondato su precisi documenti storici e con un’iconografia attinta direttamente dalle miniature d’epoca.

È stato quindi illustrato l’ultimo numero della rivista “STORIA E”, edita dalla Sovrintendenza Scolastica e curata dal Lab*doc storia/Geschichte, dedicato alla Resistenza in Alto Adige con particolare riferimento alla storia di Bolzano tra il 1943-1945 (la rivista pubblica ampi stralci tratti dal diario inedito di Filomena Della Palma, la “Partigiana Gina”, (cittadina di Bolzano scomparsa lo scorso anno).

Infine ampio spazio è stato riservato al nuovo Dossier di “STORIA E” dedicato alla mostra itinerante per le scuole “Hinter den Fronten/Dietro le linee”, con particolare riferimento alla vita quotidiana a Bolzano e in Alto Adige-Südtirol tra il 1914 e il 1918.

Grazie alla collaborazione dell’Archivio Storico di Bolzano e all’Archivio Storico e al Museo Civico di Merano, oltre a storici ed esperti di didattica, ad altri enti, istituzioni, associazioni e privati cittadini e cittadine, è stato possibile predisporre materiali per le scuole ricchi di fonti documentarie e iconografiche inedite e capaci di coinvolgere in modo attivo studenti e studentesse.

FG

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