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Comitato di contatto fra università Innsbruck-Bolzano

Il programma di sviluppo dell'Università di Innsbruck ed i presupposti per l'accesso allo studio universitario sono stati i temi centrali della seduta del Comitato di contatto fra le Università di Innsbruck e Bolzano tenutasi ieri, lunedì 24 ottobre, a Bolzano.

Tema discusso nel dettaglio dal Comitato di contatto è stato il programma di riorganizzazione delle facoltà universitarie di Innsbruck. Parlando della "Leopold Franzens", il cui piano sarà approvato il prossimo 19 novembre, da parte altoatesina è stato espressa la richiesta di mantenere indirizzi di grande rilevanza per gli studenti della provincia di Bolzano, quali etnologia, latino e filosofia.

Parlando della facoltà di medicina, il cui piano di sviluppo è già approvato e prevede fra il resto che cliniche di settori affiliati convergano in centri di competenza, è stato convenuto che rappresentanti della Provincia assieme ai responsabili dell'Università entro il prossimo autunno elaborino criteri oggettivi per l'ammissione allo studio. Grazie all'intervento congiunto dell'assessore provinciale alla scuola Otto Saurer e del direttore della Ripartizione diritto allo studio, Albert Plitzner, quest'anno è stata resa possibile l'ammissione di 22 studenti altoatesini invece dei dieci previsti in origine.

I membri del Comitato di contatto fra università hanno apprezzato la recente approvazione da parte della Giunta provinciale di undici progetti di ricerca da attuare presso l'Università di Innsbruck con specificio riferimento all'Alto Adige per i quali la Provincia investe 945.000 Euro nel 2006.I progetti si riferiscono alle tematiche lavoro, turismo e pericoli alpini.

Il Comitato di contatto si riunisce due volte all'anno alternativamente ad Innsbruck e Bolzano. Accanto a rappresentanti dell'Università di Innsbruck e della Libera Università di Bolzano è rappresentata anche la Provincia attraverso il dipartimento scuola tedesca. Alla riunione di ieri, lunedì 24 ottobre, erano presenti l'assessore provinciale Otto Saurer, accompagnato dal direttore di dipartimento Günther Andergassen, e dal direttore della Ripartizione diritto allo studio, Albert Plitzner, mentre l'Università di Innsbruck era rappresentata fra gli altri da Eva Bänninger-Huber e la LUB dal presidente Friedrich Schmidl e dalla rettrice Rita Franceschini.

SA