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Più di 3,5 milioni di € per il restauro di beni culturali

La Giunta provinciale ha messo a disposizione più di 3,5 milioni di € per il restauro e la manutenzione di beni culturali. "Una somma“, commenta l’assessora ai Beni Culturali Sabina Kasslatter Mur, “che contribuirà alla sistemazione di ben 225 beni architettonici ed artistici, i quali potranno continuare a testimoniare il nostro passato. In merito all’evidente aumento del numero delle domande rispetto allo scorso anno, la direttrice dell’Ufficio Beni architettonici ed artistici Waltraud Kofler Engl spiega che “nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli progetti: cerchiamo di ponderare bene i finanziamenti in questo settore”.

Il campanile della parrocchiale di S.Michele a S.Candido (Foto: Archivio Beni culturali)

Ammonta a più di 3,5 milioni di € la somma messa a disposizione, recentemente, dalla Giunta provinciale per il restauro di beni culturali. Essa andrà a finanziare interventi su ben 225 beni architettonici ed artistici, che l’assessora ai beni Culturali Sabina Kaslatter Mur definisce “importanti testimoni della nostra storia e del nostro passato”. “Si va”, aggiunge la direttrice dell’Ufficio Beni architettonici ed artistici Waltraud Kofler Engl, “da grandi interventi complessivi a decine di piccole misure come la copertura di tetti, l’installazione di drenaggi, il restauro di facciate, affreschi, tavole, piccoli oggetti: ecco perché il numero di progetti che ricevono il contributo è cresciuto rispetto allo scorso anno, si tratta di interventi a volte minimi. Cerchiamo di fare molta attenzione a come viene utilizzato il denaro pubblico in questo settore”.

L’importo dei contributi, rilasciati in base alle domande arrivate entro ottobre, va dai 375 € per il restauro del soffitto con stucchi di una casa in via delle Corse a Merano, ai 193.000 € per il consolidamento statico ed il drenaggio del maso Breitenberger ad Ultimo: “Si tratta”, spiega la dott.ssa Kofler Engl, “di un maso rimasto vuoto a lungo, che deve essere reso di nuovo abitabile. Ecco il perché di questi interventi”.

Fra gli interventi più interessanti, la direttrice d’ufficio elenca i lavori alla residenza Thalegg di Appiano, “una delle più belle residenze rinascimentali della Bassa Atesina, trascurata per anni: l’anno scorso abbiamo finanziato le opere statiche, quest’anno tocca al restauro degli interni, finanziato con 67.000 €”, spiega ancora la direttrice Kofler Engl. È stata accolta anche la richiesta di contributo per diverse opere di restauro al Günweinhof di Pinzon, nel comune di Montagna, cui verranno assegnati circa 55.000 €, mentre 49.000 € saranno destinati alla nuova copertura della residenza Eberlhof a Cortaccia, 47.000 al consolidamento statico ed al restauro della facciata e dell’arredamento antico del Gasthof Weißes Rössl a Prato allo Stelvio, 20.000 € al consolidamento statico della Hofkapelle del Morgenstätterhof di Sarentino, e 49.000 € al restauro di tavolati lignei pregiati nella residenza Angerburg, a Brunico. In occasione del giubileo – si festeggiano nel 2006 i 750 anni da città – il Comune di Brunico vuole procedere al restauro delle porte cittadine, di dipinti e di superfici intonacate, opere che saranno finanziate dalla Provincia con 32.000 €.

Oltre a questi interventi rilevanti, la Provincia, tramite la Ripartizione Beni culturali, finanzia una lunga serie di ulteriori misure di manutenzione. Fra questi, da citare il restauro degli elementi in pietra arenaria nell’antico Doktorhaus di Caldano (3.700 €) e quello del pavimento del terrazzo della villa Ifinger a Merano (2.000 €): “Queste piccole riparazioni”, spiega la dott.ssa Kofler Engl, “sono importanti quanto le misure più grandi per conservare il patrimonio artistico ed architettonico della nostra provincia”.

Per quanto riguarda gli edifici sacri, oltre a numerosi piccoli interventi di restauro di quadri, bandiere e banchi, sono previsti anche lavori alla chiesa romana di S.Floriano ad Egna: con il finanziamento di 106.000 € verranno restaurate pietre, dipinti murali, l’intonaco esterno ed interno, e ricoperto il tetto.

L’ampio restauro della chiesa parrocchiale di S.Michele a San Candido verrà finanziato con 134.000 €, mentre per i lavori della parrocchiale di Auna di Sotto saranno coperti con 160.000 €, la messa in sicurezza ed il restauro della parrocchiale di Aldino con 58.000 €, il restauro di elementi in arenaria del campanile della parrocchiale di Caldaro con 71.000 € aggiuntivi: si tratta in quest’ultimo caso, secondo la direttrice Kofler Engel, dell’intervento più importante dell’anno corrente.

La Giunta non ha poi dimenticato le necessità di manutenzione di edifici civili, quali, per esempio, la stazione di Lasa (1.800 € per il restauro di pitture ornamentali).

I proprietari dei beni sottoposti a tutela artistica ricevono direttamente i contributi stanziati dalla Giunta indipendentemente dal reddito dei richiedenti: si tratta di finanziamenti fino al 50% dei costi previsti, che arrivano fino al 90% delle spese nel caso di edifici pubblici.

MC

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