Attualità

Zona d'operazione Prealpi nella Seconda guerra mondiale: convegno a Bolzano

A più di sessant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale l'Archivio provinciale propone una riflessione storica sulla Zona d'operazioni delle Prealpi, amministrazione militare e civile voluta da Hitler che dal settembre 1943 fino alla primavera del 1945 caratterizzò l'occupazione delle province di Belluno, Bolzano e Trento. L'occasione è data dal convegno di studi organizzato in collaborazione con il Museo storico di Trento e l'Istituto storico bellunese della Resistenza ed età contemporanea, in programma dal 22 al 25 marzo in varie tappe: il 22 e 25 a Trento, il 23 a Bolzano, il 24 a Belluno.

L'Archivio provinciale di Bolzano, il Museo storico di Trento e l'Istituto storico bellunese della Resistenza ed età contemporanea, con il contributo scientifico del prof. Gustavo Corni dell'Università di Trento, hanno promosso e organizzato, nelle giornate dal 22 al 25 marzo 2006 con tappe a Trento, Bolzano e Belluno, un Convegno di studi con il patrocinio e il sostegno delle tre Province dedicata alla cosiddetta "Alpenvorland". 
La novità del convegno sta proprio nell'approccio ampio con cui si affronta l'argomento della Zona di operazioni delle Prealpi, un approccio necessario visto che Bolzano, Trento e Belluno fecero parte di una struttura amministrativa unitaria. 

Il convegno intende offrire un quadro complessivo dell'articolata e multiforme realtà dell'Alpenvorland nel contesto delle politiche di occupazione tedesche. Si tratta di indagare le forme di occupazione, i suoi fattori politici, amministrativi e militari, i rapporti con la Repubblica Sociale Italiana e i Comandi tedeschi. Altro nodo problematico che sarà oggetto del Convegno concerne le forme di collaborazione e la risposta non univoca data dalle classi dirigenti locali, dagli ambienti economici e dalle forze sociali, oltre a importanti realtà sociali e istituzionali, come la Chiesa cattolica. Da ultimo, si propone un'indagine sulle forme della Resistenza, sottolineando l'importanza della resistenza civile a fianco di quella militare, il ruolo dei partiti e la proposta politica dei CLN, il rapporto con l'antifascismo, le peculiarità delle tre realtà provinciali e di alcuni significativi casi locali. 

Il convegno storico si apre mercoledì 22 marzo a Trento (ore 17, Università, facoltà di sociologia, via Verdi 26), per proseguire giovedì 23 a Bolzano (ore 9.30-18 alla LUB, via Sernesi 1, tema "Le forme dell'occupazione", con introduzione dell'assessora Sabina Kasslatter Mur), quindi venerdì 24 a Belluno (ore 9.30, aula magna ITI, piazza Piloni) e concludersi sabato 25 a Trento (ore 9.30, Università, facoltà di sociologia, via Verdi 26). Il convegno verrà presentato domani (giovedì 16) alle 11 al Museo storico di Trento in via Torre d’Augusto 41.

In allegato: il programma del convegno

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