Attualità

Masi didattici: un’opportunità per bambini, scuole e agricoltura

Tra i bambini di città, non sono pochi quelli che hanno visto gli animali della fattoria solo nei libri o alla TV. Per permettere loro di vedere da vicino mucche, cavalli e pecore, 13 masi apriranno le loro porte alle classi scolastiche. Sono quelli dei contadini che hanno seguito il corso “A scuola nel maso”, promosso nell’ambito del progetto Interreg III B “Neprovalter”. Quest’oggi, presso la Scuola professionale agricola di Varna, essi hanno ricevuto i diplomi di fine corso alla presenza degli assessori provinciali Hans Berger e Florian Mussner.

Nell’ambito del progetto Interreg III B “Neprovalter”, alcuni contadini hanno seguito presso la Scuola professionale agricola e di economia domestica Salern di Varna le lezioni del corso di studi “A scuola nel maso”, con l’obiettivo di apprendere le tecniche per presentare in maniera professionale il proprio maso e la propria attività. Quest’oggi, a Varna, alla presenza degli assessori Hans Berger e Florian Mussner, e della direttrice di Dipartimento Barbara Repetto in rappresentanza dell'assessora Luisa Gnecchi, sono stati consegnati i diplomi di fine corso. Scopo dell’iniziativa è avvicinare il mondo della scuola, ed in particolare i bambini, al mondo dei masi, portandoli a diretto contatto con animali che molti di loro hanno visto solo in televisione o sui libri.

Se vogliamo far capire ai cittadini le esigenze dell’agricoltura”, ha spiegato l’assessore Berger a margine della consegna dei diplomi, “se vogliamo dare dimostrazione di quanto realizzano i contadini, e nello stesso tempo rendere le persone più consapevoli dell’importanza del rispetto dell’ambiente e della natura, dobbiamo parlarne ai più piccoli, in modo da farne consumatori attenti e cittadini consapevoli”. In questo senso, è particolarmente importante l’iniziativa che porta gli scolari ai masi contadini: “Quando le lezioni non sono fatte sui libri ma, per così dire, dal vivo, esse rimangono più impresse nella memoria”, ha detto ancora l’ass. Berger, il cui  Dipartimento, con la Ripartizione Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica, gestisce il progetto.

L’offerta del progetto “A scuola nel maso”, è stata molto apprezzata anche dai responsabili della scuola per i tre gruppi linguistici, rappresentati oggi, oltreché dall’ass. Mussner e dalla direttrice Repetto, anche da Günther Andergassen, direttore di Dipartimento presso l’Assessorato alla Scuola tedesca di Otto Saurer Secondo Florian Mussner, proprio in una terra a vocazione turistica come l’Alto Adige è importante educare i più giovani a non vedere ogni piccolo fazzoletto di terra come superficie da sfruttare in questa direzione, ma ad essere consapevoli della sua importanza come terreno che fa parte di un ambiente da difendere.

MC