Attualità

È primavera, si svegliano i Musei!

Con l’inizio della primavera riaprono come di consueto i battenti i principali musei provinciali ed ora ritornano, anche per le famiglie, nuove opportunità per trascorrere delle giornate in maniera interessante e stimolante all’insegna della cultura e del relax.

Museo delle Miniere Ridanna-Monteneve

La scelta può spaziare dagli splendidi Giardini di Castel Trautmannsdorff nei pressi di Merano, dove la natura è in pieno risveglio e si possono già ammirare le varietà floreali primaverili, al Museo della Caccia  e della Pesca di Castel Wolfsthurn a Mareta, dal Museo Etnografico di Teodone, nei pressi di Brunico, sino ai Musei delle miniere di Predoi, Monteneve e Ridanna.

In sostanza non c’è che l’imbarazzo della scelta per trascorrere in famiglia e con gli amici delle ore interessanti, per conoscere più da vicino la storia della nostra terra, aspetti inusuali e curiosi della natura o semplicemente per staccare la spina dalla consueta routine di tutti i giorni.

I Musei provinciali sono un patrimonio inestimabile che ogni anno attira numerosi visitatori e rappresentano un fattore importante di promozione turistica e culturale. Vale quindi la pena di conoscerli da vicino per apprezzare appieno la ricchezza di questa nostra provincia, in grado di offrire tesori d’arte e naturali dei quali essere orgogliosi.

Di seguito offriamo un quadro dettagliato delle strutture museali provinciali che riaprono i battenti nel mese di aprile.

“Touriseum” e “Giardini di Castel Trauttmansdorff”

Inaugurazione della stagione museale il 1° aprile 2006 con l’esposizione temporanea “Orient all inclusive“ che rimarrà aperta al pubblico sino al 16 luglio 2006. Un tempo residenza estiva dell'imperatrice Elisabetta d'Austria (“Sissi”), Castel Trauttmansdorff, presso Merano, ospita oggi la sede del Museo provinciale del turismo “Touriseum”, l’unico di tutto l’arco alpino specializzato nella storia del turismo.

Il “Touriseum”, circondato dall’incantevole orto botanico di Castel Trauttmansdorff, offre un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta dei duecento anni di tradizione turistica del Tirolo attraverso un percorso arricchito di affascinanti pannelli illustrati. Il visitatore, proiettato nel passato, rivive l’atmosfera del tempo sia dal punto di vista dei villeggianti sia da quello della popolazione locale. Per informazioni: Touriseum Castel Trauttmansdorff; via San Valentino 51a, 39012 Merano, tel. 0473-270172, 239775; fax:  0473-277665

E-mail: info@touriseum.it; Sito web: www.touriseum.it. Aperto dal 1° aprile al 15 novembre dalle 9 alle 18 (accesso permesso fino a mezz’ora prima della chiusura) e dal 15 maggio al 15 settembre dalle 9 alle 21 (accesso permesso fino a mezz’ora prima della chiusura). 

Museo  del vino, Caldaro 

Riapertura il 1° aprile 2006. Situato nel cuore di Caldaro, nella zona vinicola per eccellenza dell’Alto Adige, il Museo del vino accompagna i visitatori in un viaggio alla scoperta delle varietà di vigneti locali. La collezione di utensili, torchi, contenitori di vetro e ceramica e i preziosi documenti storici fanno luce sulle tecniche e le tradizioni della vinificazione sudtirolese.

Il percorso didattico davanti al museo, un tempo sede della decima cantina della tenuta dei principi territoriali, conduce ai tipici filari di vitigni antichi e ormai rari. 
Per informazioni: Museo del vino dell'Alto Adige, via Dell'Oro,1, 39052 Caldaro, Tel. 0471 963168; E-mail: weinmuseum@provinz.bz.it ;

Sito web: www.provinz.bz.it/volkskundemuseen. Aperto dal 1° aprile al 15 novembre, da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00. Lunedì giorno di chiusura.

Museo della Caccia e della Pesca di Castel Wolfsthurn, Mareta

Riapertura il 1° aprile 2006.  Castel Wolfsthurn è una miniera di informazioni storiche e culturali sulla selvaggina, l’arte venatoria e la pesca. Ai bambini è offerto un percorso ludico-didattico in cui incontrano gli animali e imparano a riconoscerne le caratteristiche. A chi appartiene quell’orma? Dove si rifugia l’orso in inverno? In più si possono visitare le sontuose sale barocche con arredi originali. Il castello è collegato a Mareta attraverso il sentiero “Bosco e acqua”, una passeggiata di 1 km praticabile con passeggini e carrozzelle adiacente una riserva di daini recintata. 

Per informazioni: Museo della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn, Mareta 5 - 39040 Racines; Tel. e Fax 0472-758121;   E-mail: jagdmuseum@provinz.bz.it; Sito web: www.provinz.bz.it/volkskundemuseen.             
Apertura dal 1° aprile al 15 novembre (chiuso l’1/11), da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.30; domenica e festivi dalle 13.00 alle 17.00. Lunedì chiuso.

Musei minerari: riapertura il 1° aprile 2006 www.bergbaumuseum.it / www.miniere.bz.it

a) Miniera da visitare di Predoi

La miniera di Predoi, ancora intatta, illustra la storia dell’estrazione e lavorazione del rame. Armati di lampada, elmetto e giacca a vento, i visitatori si inoltrano nella montagna a bordo di un trenino usato una volta dai minatori alla scoperta del lavoro in miniera. Il tour dà un panorama delle tecniche estrattive attraverso la rappresentazione di scene di lavoro e mostra gli arnesi e le modalità di estrazione da quella manuale con maglio e martello, a quella per dispersione di polvere nera fino a quella con aria compressa. Un percorso informativo conduce dalla cava alla Croce Röt, posta a 2.080 metri di altitudine. Per informazioni: Miniera di Predoi,  via Hörmann 38 A - 39030 Predoi/Valle Aurina; Tel.      0474-654298; Fax:     0474-654156;   e-mail: Schaubergwerk.Prettau@dnet.it; sito web: www.bergbaumuseum.it.   

Aperto dal 1° aprile al 13 novembre, dalle 9.30 alle 16.30. Ultima visita guidata prevista alle 15, per visite successive prendere contatto con il museo. Lunedì giorno di chiusura.

b) Centro Climatico Area museale Predoi

Orario a partire dal 1° aprile al 13 novembre 2006: due viaggi al giorno nella miniera: ore 9.00 e ore 14.40 e secondo richiesta. Le gallerie climatiche offrono a adulti e bambini con problemi alle vie respiratorie un microclima estremamente benefico grazie all’aria quasi priva di allergeni, polveri e pollini.

Dalle analisi condotte sull’aria, risulta una temperatura costante di 9°C, 95% di umidità dell’aria, con una presenza minima di umidità assoluta. L’aria fresca, entrando negli alveoli polmonari, si riscalda a temperatura corporea, assorbendo così più umidità e liberando le mucose e le vie respiratorie. Per consulenza e prenotazioni contattare il tel. 0474-654523.

Per informazioni: Centro climatico di Predoi ; via Hörmann 38 A - 39030 Predoi/Valle Aurina; Tel.      0474-654523; Fax:     0474-654698; e-mail: info@ich-atme.com; sito web: www.ich-atme.com                  

c) Museo delle Miniere Ridanna-Monteneve

Il giacimento minerario più alto d’Europa e quello più a lungo produttivo dell’arco alpino è ora visitabile dal pubblico grazie alla recente apertura del museo. Gli innumerevoli impianti minerari fuori e dentro la montagna, che si erge tra la Val Ridanna e la Val Passiria, sono quasi tutti intatti e sono in parte attivabili ancora oggi. Un programma di visite guidate diversificate per aree di interesse permettono a adulti e bambini di vedere da vicino e di sperimentare la vita in miniera.

Per informazioni: Mondo delle miniere di Ridanna/Monteneve; Masseria,48    - 39040 Ridanna; Tel. 0472-656364; fax:  0472/656404; e-mail: ridnaun.schneeberg@tin.it; sito web: www.ridnaun-schneeberg.it. Aperto dall’inizio di aprile fino alla fine di ottobre  

Museo etnografico Teodone/Brunico 

Riapertura stagionale a Pasquetta (lunedì di Pasqua), 17 aprile 2006 con la ricerca di uova di Pasqua per tutta la famiglia nell’area aperta del museo. Inizio: ore 14,00.

Il Museo etnografico di Teodone presso Brunico si estende su una superficie di 3 ettari, sulla quale si trovano circa venticinque masi rappresentativi delle diverse abitazioni delle valli altoatesine. Arredi e arnesi originali danno uno spaccato della vita contadina di un tempo, scandita dal lavoro nei campi nella bella stagione e dalle attività artigianali in inverno.

L’esposizione della residenza “Mair am Hof” illustra la vita della nobiltà territoriale, le tradizioni religiose ed è arricchita da una bella collezione di artigianato artistico. Il museo all’aria aperta permette anche di osservare da vicino animali da cortile e di partecipare ad attività come la preparazione del pane, la preparazione di miscele di erbe aromatiche e la tosatura delle pecore, un programma che coinvolgerà tutta la famiglia. 

Per informazioni: Museo Etnografico Provinciale, via Duca Diet, 24 -  39031 Teodone/Brunico; Tel. 0474-552087; Fax  0474-551764; e-mail:  volkskundemuseum@provinz.bz.it; sito Web: www.provinz.bz.it/volkskundemuseen. Aperto da lunedì di Pasquetta (17 aprile 2006) alla fine di ottobre, da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.30, domenica e festivi dalle 14.00 alle 18.00. Lunedì giorno di chiusura.

FG

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