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Scuole di musica: il punto sulle strutture

In generale, le scuole di musica altoatesine hanno sedi dignitose, sia per quanto riguarda gli spazi sia per la qualità degli edifici. Tuttavia, non manca qualche problema. Un rilevamento della situazione attuale e delle esigenze delle scuole è stato promosso dall’assessora Kasslatter Mur in collaborazione con gli Istituti per l’educazione musicale in lingua italiana ed in lingua tedesca e ladina, nonché il Dipartimento provinciale ai Lavori pubblici. Gli esiti di questa indagine sono stati al centro di un incontro degli assessori ai Lavori pubblici Florian Mussner, alla Cultura italiana Luigi Cigolla ed alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur, alla presenza degli esperti dei rispettivi Dipartimenti, con i direttori delle scuole musicali, nel corso del quale si è discusso anche delle linee guida per questo tipo di edilizia.

Incontro sul futuro dell'edilizia per le scuole musicali

"Negli ultimi anni abbiamo investito parecchio nella costruzione di scuole musicali, e la situazione è sensibilmente migliorata. Anche ora, in diverse località, sono in corso lavori per dare una sistemazione ottimale agli studenti di questi istituti”: così l’assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner illustra la situazione delle scuole musicali in Alto Adige. Per verificare nel dettaglio lo stato delle cose e le esigenze di studenti ed insegnanti, su incarico della Giunta provinciale l’assessora alla Cultura tedesca e Beni culturali Sabina Kasslatter Mur ha promosso un’indagine a livello provinciale. “I risultati”, spiega la stessa assessora, “confermano che siamo sulla buona strada: la maggior parte delle scuole di musica altoatesine hanno sedi dignitose e adatte allo scopo. Tuttavia, non manca qualche situazione problematica, come per esempio a Brunico, Bressanone, Lana, S.Leonardo, Chiusa, Monguelfo, Vandoies,  Rio Pusteria o Casteldarne per quanto riguarda le scuole tedesche, oppure Merano, Vipiteno e Laives in campo italiano. Miglioramenti sono attesi anche dalle scuole musicali Val Gardena e Val Badia".

La situazione è stata discussa di recente in un incontro dei responsabili degli Assessorati ai Lavori pubblici, Cultura italiana e Cultura tedesca, Florian Mussner, Luigi Cigolla e Sabina Kasslatter Mur, insieme agli esperti dei rispettivi Dipartimenti, con i direttori degli Istituti musicali in lingua italiana ed in lingua tedesca e ladina. Sul tappeto sono state messe le priorità degli esperti musicali, confrontate con le esigenze ed i programmi in campo edile della Provincia. Sono state poi discusse anche le Linee guida per l’edilizia delle scuole musicali, elaborate dai due Istituti in collaborazione con la Ripartizione Lavori pubblici. In esse si stabilisce, tra le altre cose, che le scuole di musica dovranno essere ospitate, per quanto possibile, in istituti già esistenti, ed accolte in edifici opportunamente costruiti solo nel caso non via sia altra possibilità.


Gli esiti del rilevamento, le esigenze espresse nel corso del confronto e le Linee guida elaborate saranno ora presentate dall’assessora Kasslatter Mur alla Giunta provinciale.

MC

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