Attualità

Seduta del Consiglio Scolastico Provinciale

Nel corso della sua recente seduta il Consiglio Scolastico Provinciale, presieduto da Heinrich Videsott, ha preso in esame alcune questioni riguardanti l’organizzazione del lavoro dei comitati e dei nuclei operativi di valutazione, l’analisi comparativa sulla media dei voti assegnati agli alunni delle scuole superiori nell’arco dei due anni del triennio e sulla media dei punteggi raggiunti dai maturandi dell’arco alpino e prealpino

Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro dei comitati e dei nuclei operativi di valutazione il Consiglio Scolastico Provinciale ha auspicato la formalizzazione, da parte del governo provinciale, di una decisione relativa all’indennità specifica spettante, ma mai elargita, ai membri dei nuclei operativi tedeschi e ladini per il lavoro svolto dal 1. settembre 2004. 

Il Consiglio Scolastico Provinciale ha inoltre accolto approvato una mozione con la quale s’investono gli Assessorati e le Intendenze scolastiche ed i presidenti dei comitati provinciali dell’incarico di condurre un’analisi comparativa sulla media dei voti assegnati agli alunni delle scuole superiori nell’arco dei due anni del triennio e sulla media dei punteggi raggiunti dai maturandi dell’arco alpino e prealpino.

 

La mozione richiede inoltre che venga effettuata un’indagine accurata sul reinserimento degli alunni della provincia autonoma di Bolzano, che hanno frequentato per un certo periodo scuole estere oppure scuole della provincia di Bolzano di un diverso gruppo linguistico. 

Questo monitoraggio, negli intendimenti del Consiglio Scolastico, si prefigge l’obiettivo di privilegiare l’approccio empirico ad una valutazione oggettiva sull’annosa questione, se la media dei voti, risultante più bassa rispetto a quella dei loro coetanei dell’arco alpino e prealpino, rappresenti effettivamente per gli alunni altoatesini delle scuole superiori un tallone d’Achille per l’accesso universitario. Secondo il Consiglio Scolastico questa indagine potrebbe aprire una proficua discussione sui criteri e le modalità di valutazione adottati nelle scuole della nostra provincia. 

Il Consiglio vuole così coinvolgere in questa ampia discussione sul ventaglio dei voti e sull’applicazione dei criteri di valutazione tutti gli insegnanti, i rappresentanti scolastici, universitari, politici e sociali, i genitori e ovviamente gli alunni, al fine di fissare parametri europei comparabili che consentano, per esempio, agli studenti della provincia di Bolzano di formalizzare senza estenuanti perdite di tempo la domanda d’iscrizione presso l’ateneo tecnico di Monaco.


Questa iscrizione viene spesso negata in base alla soglia degli iscritti risultante esclusivamente dalla media dei voti o dal punteggio dell’esame di maturità.  

FG