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Diplomati i primi cronisti di paese di lingua italiana

Sono sedici gli altoatesini che hanno partecipato al primo corso per cronisti di paese in lingua italiana, organizzato negli scorsi mesi dall'Archivio provinciale. A 12 di loro oggi (martedì 23) a Bolzano l'assessora competente Sabina Kasslatter Mur ha consegnato il diploma di fine corso.

L'assessora Kasslatter Mur ha consegnato i diplomi ai cronisti di lingua italiana (Foto USP/Pernter)

“Con questo corso - ha sottolineato l’assessora competente Sabina Kasslatter Mur nella cerimonia svoltasi all'Archivio provinciale - abbiamo fornito agli appassionati di storia locale gli strumenti adatti per documentarla e raccontarla. La storia del proprio paese o quartiere è una parte importante dell’identità dei cittadini”. Il cronista di paese è colui che cerca e raccoglie documenti scritti  e fotografici, nonché resoconti orali, relativi alla vita della propria comunità, allo scopo di ricostruirne la storia e di rafforzarne l’identità collettiva. Si tratta di una figura tradizionale del mondo di lingua tedesca: da tempo, infatti, nei paesi sudtirolesi la memoria storica del quotidiano, di quegli avvenimenti che fanno la storia, per così dire, “dal basso”, è tenuta viva da uno o più cronisti che si occupano di raccogliere e catalogare documenti ed immagini.

Ritenendola un’opportunità interessante anche per la comunità italiana, l’Archivio provinciale ha organizzato un corso per cronisti di paese nella lingua di Dante, con la responsabile Margot Pizzini, raccogliendo in breve l’adesione entusiasta di sedici persone, provenienti da Bolzano e Laives. Alcuni di loro sono già al lavoro per realizzare una raccolta di documenti storici del proprio quartiere. Il corso è stato strutturato in otto giornate, durante le quali sono stati proposti i fondamenti del lavoro di cronisti e storici, alcune lezioni sulla storia di Alto Adige e Tirolo, anche nel periodo tra le due guerre, sulla cronaca ed il ricordo, sull’Archivio storico e sulle metodologie di ricerca. Con la conclusione del primo corso per cronisti di paese in lingua italiana, al quale l’Archivio provinciale farà seguire altre iniziative,  "si è costituita una cerchia di persone interessate alla storia locale, in grado di fungere da moltiplicatori sul territorio: un contributo importante all'aumento dell'identificazione della comunità italiana con la provincia di Bolzano", ha concluso l'assessora Kasslatter Mur. 

pf

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