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Sviluppo dell'università: Durnwalder discute con i vertici della LUB

Lo sviluppo della LUB, gli spazi per l'ateneo, la collaborazione con gli istituti di ricerca e il futuro del Conservatorio di Bolzano: questi alcuni dei temi discussi oggi (venerdì 28) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'assessore Otto Saurer con il presidente del Cda dell'università, Hanns Egger, e il rettore Rita Franceschini.

Il presidente Durnwalder e l'assessore Saurer nell'incontro con i vertici della LUB (Foto USP/Pertl)
Una panoramica sullo sviluppo della Libera università di Bolzano è stata fatta al presidente Durnwalder e all'assessore Saurer dai vertici della LUB a Palazzo Widmann: l'andamento delle nuove iscrizioni è molto soddisfacente - in oltre mille hanno confermato il loro interesse a studiare a Bolzano - e il giovane ateneo altoatesino ha già raggiunto posizioni significative nelle speciali classifiche relative alle università private. "La presenza di docenti di ruolo e la collaborazione avviata con economia e cultura locali testimoniano dell'evoluzione positiva dell'ateneo, che sarà ora potenziata con l'istituzione della quinta laurea e la cooperazione con università internazionali", hanno concordato i partecipanti all'incontro.

In tema di spazi, si è constatato che l'attuale fabbisogno della LUB viene soddisfatto dalle sedi già disponibili, "ma a medio termine sarà necessario individuare un nuovo immobile per garantire la necessaria operatività ai docenti di ruolo, alla facoltà di economia e alla nuova facoltà", ha specificato Durnwalder. Un punto centrale del vertice ha riguardato la collaborazione dell'Università con gli istituti di ricerca sul territorio: il presidente Durnwalder e l'assessore Saurer hanno confermato la disponibilità della Giunta provinciale a coinvolgere la LUB nell'attività delle strutture di ricerca per coordinare meglio i futuri progetti nel settore. "La Giunta - ha aggiunto Durnwalder - sostiene anche la nascita di una fondazione universitaria, come prevede la legislazione nazionale, che con il supporto di finanziamenti pubblici e dell'economia privata possa dare un impulso significativo ai programmi di ricerca e innovazione in Alto Adige, favorire il lavoro di giovani ricercatori e diversificare le fonti di finanziamento dell'ateneo."

A Palazzo Widmann si è parlato anche del futuro del Conservatorio di Bolzano, trasferito nelle competenze della Provincia: "Vi sono alcune questioni che vanno chiarite, come la collaborazione con gli istituti musicali e il ruolo della facoltà di Scienze della formazione a Bressanone, prima di poter delineare un nuovo assetto per il Conservatorio", ha spiegato Durnwalder. Per questo motivo il "Monteverdi" proseguirà nell'attuale forma e solo in un secondo momento si potranno precisare le forme di coinvolgimento dell'ateneo sul piano organizzativo, giuridico e dei contenuti.

Infine, in tema di misure di risparmio secondo i criteri contenuti nel patto di stabilità, la Giunta ha assicurato l'intervento della Provincia a copertura degli impegni della LUB.

pf

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