Attualità

Successo per la Giornata del patrimonio culturale

Positivo il bilancio relativo al pubblico in occasione delle iniziative nella Giornata europea del patrimonio culturale, celebrata domenica scorsa 24 settembre. Oltre 2.500 persone, tra le quali il presidente della Provincia, Luis Durnwalder e l'assessora ai Beni culturali Sabina Kasslatter Mur, hanno reso visita ai sei siti resi accessibili al pubblico all'Amministrazione provinciale. All'iniziativa coordinata dalla Ripartione Beni culturali della Provincia hanno aderito 15 Comuni ed i beni culturali visitabili erano in totale 21.

L'ass. Sabina Kasslatter Mur ed il presidente Luis Durnwalder in vista all'Archivio provinciale accompagnati dal suo direttore Josef Nössing (a ds.) e dalla sua vice Christine Roilo (davanti a sin.)
L'affluenza di pubblico ed il successo per l'iniziativa testimoniano come la popolazione locale abbia un grande interesse per i beni culturali della nostra provincia - così ha commentato l'assessora provinciale comptetente, Sabina Kasslatter Mur. Assieme al presidente della Provincia, Luis Durnwalder, l'assessora domenica scorsa ha visitato l'Archivio provinciale, uno dei siti aperti al pubblico. Il direttore dell'Archivio provinciale Josef Nössing e la sua vice Christine Roilo, tra l'altro, hanno mostrato ai due politici interessanti documenti medievali.
Quest'anno polo d'attrazione per il pubblico è stata la villa romana rinvenuta a S.Paolo/Appiano ed i suoi mosaici che sono stati visitati da 1.500 persone. Al secondo posto, con 850 visitatori, si è attestato il Giardino conventuale dell'Abbazia di Novacella, dove è stato offerto un programma tarato sui bambini.
La residenza Sternbach a Brunico ha fatto registrare oltre 200 visitatori, la casa al civico 1 dei Portici ad Egna è stata visitata da 150 persone mentre alcune dozzine di appassionati di archeologia hanno percorso il tratto lungo 160 metri della strada romana a Fortezza.
La Provincia di Bolzano è la seconda volta che aderisce alla Giornata europea del patrimonio culturale,un’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa con il sostegno dell’Unione Europea. Avviata per la prima volta in Francia nel 1984, l’azione viene attuata dal 1991 su scala europea. Allora parteciparono 11 paesi, dal 2003 vi prendono parte tutti i Paesi d’Europa.
Il Consiglio d’Europa considera l’avvenimento una sorta di Festa europea della tutela dei beni culturali, intesa a stimolare l’interesse di un vasto pubblico verso i beni culturali in tutta la loro varietà.



 

 

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