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Presentata la 18ma edizione della stagione “Teatro nella Scuola”

È stata presentata oggi (martedì 10 ottobre) alla stampa la 18a edizione della stagione “Teatro nella Scuola” promossa dalla Ripartizione 17, Intendenza Scolastica Italiana, Ufficio Ordinamento Scolastico, ed organizzata dal Teatro Stabile di Bolzano, diretto da Marco Bernardi.

Presentata la 18ma edizione della stagione “Teatro nella Scuola”

La stagione “Teatro nella scuola” è giunta quest’anno alla sua 18° edizione e quella di oggi è stata quindi per gli organizzatori un’occasione per fare una retrospettiva ed un bilancio di questa manifestazione che nel corso degli anni è costantemente cresciuta sino a divenire un appuntamento fisso ed importante per le scuole della provincia.

Si tratta, infatti, di un momento di incontro e di scoperta del teatro per migliaia di alunni e studenti, un arricchimento che grazie a questa iniziativa dell’Intendenza scolastica italiana e del Teatro Stabile di Bolzano entra a far parte ogni anno del patrimonio culturale delle nuove generazioni.   

La manifestazione può contare, anche quest’anno, su di un livello qualitativo d'eccellenza e su un numero di spettacoli davvero importante. La rassegna è, infatti, molto apprezzata da tutto l'ambiente scolastico altoatesino: basti pensare che fino ad oggi sono state registrate più di 380.000 presenze, con un consolidato nelle ultime stagioni di oltre 27.000 spettatori.

Nel corso dell'anno scolastico 2005/2006, ha rilevato durante l la conferenza stampa di oggi il direttore del Teatro Stabile, Marco Bernardi, hanno seguito gli spettacoli 13.300 alunni delle scuole elementari, 7600 delle scuole medie inferiori e circa 7000 delle medie superiori.

Si tratta di dati assolutamente importanti in grado di riassumere al meglio la bontà del progetto che accompagna giovani e giovanissimi, dalle scuole primarie fino alla maturità, avvicinandoli al teatro con i propri gusti e, soprattutto, con un'adeguata conoscenza dei linguaggi del palcoscenico.

Anche per questa stagione, gli spettacoli in lingua italiana e tedesca della rassegna, riflettono scelte ben precise rivolte a pubblici diversi. Per il primo ciclo delle scuole primarie si segnala in particolare lo spettacolo “L'omino del pane e l'omino della melamesso in scena dalla compagnia “Quelli di Grock” di Milano. Una delicata e divertente novità, pensata e creata per i piccoli spettatori alla scoperta del mondo e alle prese con i primi "pasti fuori casa" tra le mura della scuola, per insegnare loro ad apprezzare i pasti sani, i cibi genuini e le ricette di una volta.

Anche “Pigiami” della “Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino”, incentrato sulla figura del compagno invisibile, è in grado di riscuotere un grande successo.

Per il secondo ciclo delle scuole primarie, da non perdere, “Il re morto di fame”, sulla rappresentazione dell'adolescenza nell'immaginario letterario, proposto dal Teatro Evento. Lo spettacolo, una delle fiabe italiane raccolte da Italo Calvino, racconta la storia di un giovane e povero contadino che aiutato da un bue magico e attraverso mille peripezie diventa Re. Il secondo spettacolo proposto per questo ciclo è  “Storia di streghe” del Teatro Kismet AperA.

“Vita da timidi” rappresentato da “Nonsoloteatro” è senza dubbio uno degli spettacoli più emozionanti ed intensi per le scuole secondarie di I grado. Il cuore di questa rappresentazione è la storia di un personaggio che racconta di se e della sua timidezza mettendo in piazza, in un crescendo di comicità, i suoi problemi infantili e adolescenziali. Anche per le scuole secondarie di I grado vi è un secondo spettacolo “Via Marzapane” del Teatro La Ribalta-Le grand bleu, Lille.Infine per le scuole secondarie di II grado si va dagli spettacoli inseriti nella stagione La Grande Prosa dello Stabile di Bolzano come “Di buona famigliadi Isabella Bossi Fedrigotti, che ha inaugurato la stagione 2006/2007, e “Danza di morte” di August

Strindberg, regia di Marco Bernardi con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani e Carlo Simoni, quindi “Operà comique” di Nicola Fano fino a “L'uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello e alla “Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni.

Di sicuro interesse anche il viaggio nell'emigrazione trentina di Andrea Castelli e Antonio Caldonazzi intitolato  “Da qui a là ci vuole 30 giorni…" oltre alle rappresentazioni in lingua tedesca curate dalle Vereinigte Bühnen Bozen: "Alices Reise in die Schweiz" e la divertente "Floh im Ohr" di Georges Feydeau.

Va sottolineato che le 94 rappresentazioni del Teatro nella Scuola non interessano soltanto Bolzano ma anche le altre città altoatesine quali Merano, Brunico, Bressanone, Laives, Vipiteno, Silandro ed Egna. 

Hanno preso parte alla conferenza stampa per la presentazione della stagione teatrale nelle scuole l’assessora provinciale Luisa Gnecchi, l’intendente scolastica, Bruna Visintin Rauzi, il direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, la direttrice dell’Ufficio Ordinamento Scolastico,  Fernanda Croce, il responsabile del settore scuola del TSB Paolo Bonaldi, la responsabile del settore scuola del TSB Irene Vitulo e la coordinatrice delle scuole secondarie di II grado Cecilia Gallesi.

FG

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