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Alto Adige e Trentino ospitano "Manifesta 7": sul treno la presentazione il 31 ottobre

Accanto alla Biennale di Venezia e alla "documenta" di Kassel, "Manifesta" si annovera tra i grandi eventi europei dell'arte contemporanea. Martedì prossimo, 31 agosto, si presentano le sedi designate ad ospitare "Manifesta 7" nel 2008: l'Alto Adige e il Trentino. La presentazione si svolgerà su un treno, in viaggio tra Bolzano e Trento, con i presidenti della Province autonome Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai e i responsabili della Fondazione Manifesta.

Per la prima volta la famosa rassegna internazionale di arte contemporanea "Manifesta" viene ospitata non in una città, ma da un'intera area regionale, quella di Alto Adige e Trentino. Le due Province autonome, che hanno battuto la concorrenza di altre candidature, e la Fondazione Manifesta presenteranno la settima edizione della biennale europea d'arte contemporanea in un modo insolito: una conferenza stampa su un treno speciale, riservato allo scopo grazie alla collaborazione di Trenitalia, che porterà autorità e giornalisti da Bolzano a Trento.

La Fondazione Manifesta, la Provincia autonoma di Bolzano e la Provincia autonoma di Trento invitano quindi alla conferenza stampa che presenta le sedi - il Trentino e l'Alto Adige -designate ad ospitare Manifesta 7 nel 2008.

La conferenza stampa è in programma


martedì 31 ottobre

con ritrovo alle 10.45 alla stazione di Bolzano,

binario 1


da dove alle 11 partirà il "Minuetto" alla volta di Trento, dove arriverà alle 12. Il treno ripartirà per Bolzano alle 13.

Saranno presenti la direttrice della Fondazione Manifesta, Hedwig Fijen, il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, nonché gli assessori alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur e italiana Luigi Cigolla (anche in rappresentanza del collega di lingua ladina Florian Mussner) e l'assessora alla Cultura della Provincia di Trento Margherita Cogo.

PS: si prega i colleghi giornalisti di arrivare puntuali, dato che l’orario di partenza del treno è inderogabile.

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