Attualità
Ambìto riconoscimento europeo per la Scuola elementare “Longon” di Bolzano
Nei giorni scorsi la scuola elementare “Longon“ di Bolzano ha ricevuto a Roma l’ambìto “Riconoscimento Europeo di Qualità” per il proprio progetto “Comenius” dal titolo “Il supporto dei compagni di classe per una migliore qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento”.
Il progetto, avviato nell’anno scolastico 2003/2004, ha coinvolto oltre 200 alunni delle cinque classi elementari ed una quindicina di insegnanti. La motivazione del premio sottolinea il “Carattere innovativo del progetto realizzato dalla Scuola Elementare “Longon” di Bolzano. La qualità nell’implementazione e nella gestione dell’attività; i risultati benefici ottenuti e la sostenibilità dell’intero progetto”.
Il risultato più significativo del progetto realizzato presso la scuola elementare di Bolzano, come sottolineano la preside dell’Istituto, Marina Degasperi, e la referente del progetto, la professoressa d’inglese, Maria Pacillo, è stato rappresentato dall’apertura della scuola ad altre realtà europee che hanno preso parte al progetto.
In particolare le insegnanti della scuola hanno potuto visitare di persona le realtà educative di altre cinque scuole elementari rispettivamente nel Galles, in Germania, in Svezia, Romania e Spagna. Si è trattato di un’esperienza di aggiornamento didattico – professionale di grande respiro che ha consentito una notevole crescita alle insegnati che vi hanno preso parte. Questa apertura verso l’Europa ha avuto naturalmente ricadute importanti sugli alunni.
La maggiore innovazione che il progetto ha portato direttamente nelle classi è stato un sensibile miglioramento del rapporto tra gli insegnanti e gli alunni. L’atmosfera scolastica è stata migliorata grazie ad una partecipazione e collaborazione degli alunni stessi che ha reso i rapporti dirigente – insegnante - alunni – famiglie più sereni e collaborativi.
Il supporto dei compagni alla base del progetto della Scuola elementare “Longon” ha migliorato la comunicazione, la negoziazione e la soluzione dei problemi, ha migliorato inoltre la fiducia in se stessi e lo sviluppo della personalità degli alunni. È stato registrato anche un effetto positivo sui gruppi poiché i bambini e gli adolescenti considerano i loro compagni come un essenziale ed attendibile fonte di sostegno.
Grazie al progetto è migliorata la cura personale degli alunni ed il senso di appartenenza, si sono ridotti i conflitti ed ha contribuito ad instaurare una naturale volontà ad aiutarsi l’un l’altro e potenziato lo sviluppo di abilità interpersonali.
Alcune parti dell’attività del progetto (circe time, play round monitors) sono state realizzate in lingua inglese e trovano un perfetto inserimento nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) della scuola che già prevede il progetto “Scuola Trilingue” attraverso il quale si approfondisce l’apprendimento della seconda lingua tedesco e dell’inglese.
La premiazione ha avuto luogo nei giorni scorsi nel Salone delle Fontane all’EUR a Roma ed alla cerimonia ha preso parte anche il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.FG
