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Workshop sui primi risultati del progetto di ricerca “Habitat Sciliar” (28 novembre)

Esposizione dei risultati emersi nel corso del primo anno di attività del progetto di ricerca “Habitat Sciliar” nel corso di un workshop che avrà luogo martedì 28 novembre, dalle ore 8,30 alle 16,00 presso la Casa della Cultura di Siusi, in via Hauenstein. Alle ore 16,30 avrà quindi luogo una conferenza stampa per illustrare i dati più significativi.

L'area dello Sciliar presenta una ricchezza naturalistica e faunistica unica per l'Alto Adige. La biodiversità di questa zona è in fase di rilevamento nell’ambito di un progetto biennale di ricerca denominato “Habitat Sciliar” che ha completato il suo primo anno di attività. Il progetto è gestito dal Museo di Scienze naturali dell'Alto Adige, dall'Ufficio provinciale Parchi naturali e dalla Ripartizione provinciale Foreste.

Già a partire dal 19mo secolo biologi e zoologi individuarono nell’area dello Sciliar una zona eccezionalmente ricca di specie: per questo motivo, essa è ora una delle poche zone in Europa oggetto di studi ed analisi da ben 150 anni.

Prati alpini calcarei, paludi alpine, pareti rocciose dolomitiche, boschi di pino silvestre, di larice o abete rosso, torrenti ed acque stagnanti sono solo alcuni degli ambienti che sono stati indagati. I pacchetti di lavoro assegnati ai ricercatori prevedono tra l’altro il rilevamento della presenza di muschi, licheni, funghi, ragni, api, formiche, pipistrelli, uccelli, pesci e farfalle.

Il progetto “Habitat Sciliar” è sponsorizzato dalla Fondazione Hans- und Paul Steger, dai Comuni di Castelrotto, Fiè allo Sciliar e Tires, dalla Raiffeisen, dal Consorzio turistico Alpe di Siusi, dall’Associazione turistica di Tires e dalla Cooperativa Kuratorium Castel Presule.

I primi risultati del progetto di ricerca saranno analizzati da 21 ricercatori nel corso di un workshop che avrà luogo martedì 28 novembre, dalle ore 8,30 alle 16,00 presso la Casa della Cultura di Siusi, in via Hauenstein.

Alle ore 16,30 il coordinatore del progetto, Dr. Willigis Gallmetzer, illustrerà alla stampa i risultati più significativi della ricerca.

I colleghi sono cordialmente invitati all’incontro delle ore 16,30.

FG