Attualità

Presentazione di un libro sull'Alto Adige e la guerra in Abissinia

70 anni fa, durante la guerra d'Abissinia, diversi soldati altoatesini di lingua tedesca vestirono per la prima volta l'uniforme italiana. Questo controverso capitolo di storia dell'Italia fascista e della sua esperienza coloniale è stato analizzato in una pubblicazione dell'Archivio provinciale che verrà presentata martedì 12 dicembre.

"Zwischen Duce und Negus", questo il titolo del libro che ripercorre uno dei momenti più controversi della storia italiana: la guerra d'Abissinia. Ai tempi di Mussolini, Addis Abeba rappresentava il punto più a sud dell'impero, l'Alto Adige quello più a nord. Furono circa 1.200, a fronte di centinaia di diserzioni, i soldati altoatesini di lingua tedesca spediti nell'Africa Occidentale. La guerra d'Abissinia è tutt'oggi ricordata anche in Provincia con il monumento all'alpino di Brunico, e con una stele all'interno del Monumento alla Vittoria di Bolzano. Il volume "Zwischen Duce und Negus", prima ricerca effettuata in Alto Adige sul tema, verrà presentato nel corso di una

conferenza stampa

martedì 12 dicembre 2006

alle ore 11

presso la sede della Ripartizione beni culturali

in via Armando Diaz 8, a Bolzano

Saranno presenti l'assessora Sabina Kasslatter Mur, il direttore della Ripartizione beni culturali Helmuth Stampfer, Josef Nössing e Gerhard Steinacher dell'Archivio provinciale, e Aram Mattioli, professore dell'Università di Lucerna.

mb