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Presentato lo studio sul lavoro interculturale con i giovani

Per un'offensiva del lavoro con i giovani che vada oltre le diverse culture si è espressa l'assessora provinciale alla Cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur presentando oggi (16 gennaio) a Bolzano lo studio sulle attività interculturali nel mondo giovanile. "Accanto alla capacità di tramandare e curare la propria cultura e le proprie tradizioni, il lavoro con i giovani deve creare spazio per far incontrare culture differenti", ha sottolineato Kasslatter Mur.

Presentazione dello studio: da sinistra, Wolfram Nothdurfter, Klaus Nothurfter, l'assessora Kasslatter Mur, Manfred Zentner, Gerald Koller
Lo studio è stato elaborato dal Centro giovani “papperlapapp” nel quadro del progetto “InterCult” in collaborazione con l’Ufficio servizio giovani della Provincia e con la consulenza scientifica dell’istituto viennese per le ricerche sulla cultura giovanile “jugendkuntur.at”. L'indagine fornisce documentazione scientifica di base, getta lo sguardo su esperienze pratiche e raccoglie i risultati di un'analisi qualitativa condotta a Bolzano.

L'indagine sulla multiculturalità e l'interculturalità effettuata nel capoluogo, così gli autori nella presentazione a Palazzo Widmann, non ha evidenziato particolari differenze tra i giovani di lingua italiana, quelli di lingua tedesca e quelli con background migratorio. Tra i giovani di lingua tedesca si registra uno scetticismo maggiore sul tema rispetto ai coetanei del gruppo italiano. L'eliminazione dei pregiudizi, ha detto Manfred Zentner di “jugendkultur.at”, è possibile solo attraverso lo stare assieme. "Compito del lavoro con i giovani è proprio quello di favorire i contatti, di rendere le cose più facili."

Il responsabile del progetto, Gerald Koller, ha sottolineato che lo studio è il risultato della collaborazione tra scienza e pratica, del lavoro dello storico della società Achim Willfahrt, dell'esperto in problematiche giovanili Zentner, degli operatori che lavorano con i giovani e degli stessi ragazzi. A indagine conclusa, si deve ora avviare il processo della sua applicazione nella realtà. L'assessora Kasslatter Mur vede nel rafforzamento delle competenze interculturali, e quindi nella promozione delle competenze personali di giovani e bambini nel loro complesso, un obiettivo importante per l'intera società.

Alla conferenza stampa erano presenti, oltre all’assessora Kasslatter, anche il responsabile del Centro giovani “pappelapapp”, Wolfram Nothdurfter, e il direttore dell’Ufficio servizio giovani, Klaus Nothdurfter.

pf

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