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Persecuzione nazista e fascista degli omossessuali: una mostra a Bolzano

Alle persecuzioni delle ditatture nazista e fascista verso gli omosessuali è dedicata la mostra "Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali" promossa dal Centro provinciale Tutela contro le discriminazioni. La mostra viene inaugurata venerdì 26 gennaio nella sede dell'università a Bolzano, in concomitanza con le celebrazioni della Giornata della memoria, e resta aperta sino al 9 febbraio.

In occasione del 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, il Centro di Tutela contro le discriminazioni della Provincia di Bolzano ha promosso, con il sostegno della Iniziativa Omosessuali Sudtirolese Centaurus (Arcigay), la mostra “Omocausto - lo sterminio dimenticato degli omosessuali”. La mostra viene inaugurata venerdì 26 gennaio, alle ore 11, nella sede della Libera università di Bolzano, in piazza Sernesi, e resta aperta sino al 9 febbraio. All'inaugurazione saranno presenti la direttrice del Dipartimento provinciale Lavoro, innovazione, ricerca, cooperative e formazione professionale italiana, Barbara Repetto, e il coordinatore dell’Osservatorio provinciale sulle Immigrazioni Salvatore Saltarelli.

Su iniziativa del Centro di Tutela, la mostra, concepita dall’”Arcigay Nuovi Passi di Udine”, è stata tradotta e sarà presentata per la prima volta in lingua tedesca e italiana. Con la mostra “Omocausto” il Centro di tutela contro le discriminazioni vuole stimolare una riflessione su questo pezzo di storia largamente dimenticato e, al contempo, stimolare un dibattito sull’attuale situazione degli uomini e delle donne omosessuali.

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