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Presentazione del libro su Cianci Gatti il 23 febbraio al Teatro Cristallo a Bolzano

INVITO - Venerdì prossimo, 23 febbraio 2007, alle ore 17.00 presso il Teatro Cristallo, in via Dalmazia 30 a Bolzano, sarà presentato il volume “Suonate pure, io ho suonato abbastanza...Cianci Gatti, il racconto di una vita” di Sandro Ottoni dedicato all’artista Cianci Gatti. La presentazione è abbinata ad un accompagnamento musicale e filmico.

Nella Collana editoriale che la Ripartizione cultura italiana cura per ricordare personaggi di particolare rilievo del panorama culturale locale, con le rispettive biografie, è uscito di recente un nuovo volume dal titolo “Suonate pure, io ho suonato abbastanza... Cianci Gatti, il racconto di una vita“ scritto da Sandro Ottoni e dedicato a Luigi Gatti, in arte Cianci Gatti, noto fantasista armonicista, oggi ottantasettenne. Il suo vero nome era, però, Alois Steneck; nacque ad Innsbruck il 30 marzo 1920 da madre austriaca e padre italiano, un conte allora tenente di stanza ad Innsbruck, poi dileguatosi. Fu chiamato Luigi all’età di quattro anni, quando la madre sposò a Bolzano Rino Gatti. Cianci, è come lo chiamava la nonna acquisita in ricordo del nonno Francesco, defunto.
Cianci Gatti è un virtuoso dell’armonica a bocca dalla quale sa trarre mille suoni per evocare la realtà; è artista di cabaret, cantante, attore comico, mimo capace di intrattenere un piccolo pubblico, in osteria ad esempio, ma è anche celebrità di spettacolo e televisione, artista di varietà sui palcoscenici internazionali, dove ha avuto modo di collaborare con personaggi noti ed incontrare politici di spicco.
Cianci Gatti iniziò a suonare l’armonica per caso nel 1941 in occasione di una scampagnata con gli amici quando, studente universitario a Padova, faceva rientro a Bolzano. Il percorso artistico di Cianci Gatti subirà una svolta decisiva che lo porterà alla ribalta nazionale ed europea nel 1956, quando la RAI Televisione indisse il concorso per artisti dilettanti “Primo applauso” presentato da Enzo Tortora, al quale viene iscritto a sua insaputa da un amico e dove ottiene il massimo del punteggio sia dalla giuria che dal pubblico. Seguono ingaggi di rilievo con partecipazioni a spettacoli con personaggi quali Claudio Villa, Achille Togliani, Aurelio Fierro, Gino Bramieri ed altri, e a tournées nell’allora Jugoslavia, in Germania, in Spagna, in Portogallo, in Svizzera ecc.. Gli ingaggi sono comunque alternati alla sua attività di insegnante prima di educazione fisica, dove impiegherà la musica per far digerire ai suoi allievi gli allenamenti in palestra, e quindi, una volta laureato, quale insegnante di italiano nelle scuole tedesche, dove l’insegnamento della lingua di Dante sarà abbinato alla musica, alla canzone al teatro, alla danza.

Il volume “Suonate pure, io ho suonato abbastanza“ sarà presentato al pubblico nell’ambito di una serata ad ingresso libero presso il Teatro Cristallo in via Dalmazia 30 a Bolzano, venerdì 23 febbraio 2007 alle ore 17.00.

Saranno presenti in sala l’artista Cianci Gatti, l’autore del libro Sandro Ottoni, accanto al moderatore della serata, Giacomo Fornari, presidente dell’Istituto musicale italiano “Vivaldi”, all’assessore provinciale alla cultura italiana, Luigi Cigolla, e funzionari della Ripartizione cultura italiana, nonchè Edi Rabini della Fondazione Alex Langer, e Andrea Bambace, critico musicale.
In occasione della presentazione del volume è programmato un accompagnamento musicale (Matteo Facchin). Nel corso della serata sarà proiettato il filmato dedicato all’artista realizzato nel 2000 in occasione dell’80 compleanno di Cianci Gatti da Dietmar Höss, cineasta di Monaco di Baviera formato alla Scuola di cinema “Zelig” assieme a Daniel Mahlknecht e Hannes Pasqualini; copia del volume sarà data in omaggio al pubblico presente in sala.

I colleghi dei mass media sono invitati alla presentazione, di cui sono pregati di dare notizia. 

 

 

Info: Ufficio cultura italiana 0471 411230 – 0471 411254

SA