Attualità

"La nostra storia che passione" al via il 26 febbraio alla BPI "C.Augusta"

INVITO - Prende il via con lunedì prossimo, 26 febbraio 2007, presso la Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano, un ciclo di conferenze titolato "La nostra storia che passione", curato dallo storico Giorgio Delle Donne, che vedrà l'intervento di relatori ed esperti cadenzati in nove appuntamenti.

Come spiega la direttrice della Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", Valeria Trevisan, la biblioteca si occupa di raccolta di materiali e di documentazione legati alla vita e storia "locale" ed al territorio.
Dal 2003 ha avviato il progetto "Memoria ed Identità" con l'intento di dar vita ad un archivio orale attraverso le testimonianze di persone che hanno contribuito alla crescita della società locale in vari settori; i "testimoni" del recente passato sono stati chiamati a presentare le loro esperienze in in serate con il pubblico che hanno fatto registrare un buon successo. Recente è stata istituita presso la BPI una sezione della "Memorialistica" volta alla raccolta e diffusione di materiale autobiografico e storico. La storiografia contemporanea utilizza quale supporto per la ricerca diari scritti, memoriali, autobiografie.
Per sensibilizzare le persone in questa direzione il primo degli incontri organizzati nell'ambito della rassegna "La nostra storia che passione",

lunedì prossimo 26 febbraio 2007

alle ore 18.00

presso la BPI "Claudia Augusta" in via Mendola 5 a Bolzano 

è dedicato al tema "Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sè" che sarà affrontato assieme a Duccio Demetrio, professore ordinario di filosofia di educazione e di teorie pratiche autobiografiche presso l'Università di Milano-Bicocca, e fonatore del "Gruppo di ricerca delle metodologie autobiografiche" e cofondatore della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari.

I colleghi dei mass media sono invitati a dare notizia dell'iniziativa ed a seguirla.

SA