Attualità

Gnecchi inaugura la mostra sulla Carta della Terra a Oltrisarco

“E’ importante che le scuole siano aperte al territorio, alle famiglie e possano collaborare con altri enti o associazioni contribuendo alla creazione di una sensibilità diffusa rispetto ad uso e abuso dell’ambiente”: così la vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi alla presentazione della mostra fotografica itinerante “I semi del cambiamento. La Carta della Terra e il potenziale umano”, aperta alla scuola “E. Fermi” di Oltrisarco a Bolzano.

La mostra “I semi del cambiamento” vuole sensibilizzare ai principi fondanti della Carta della Terra: rispetto della natura, dei diritti umani, giustizia economica, cultura della pace, valorizzando le azioni quotidiane di ciascuno. All’inaugurazione il preside dell’Istituto Comprensivo Bolzano IV Silvano Trolese ha salutato con piacere l’iniziativa sottolineando l’importanza della scuola nell’educazione  e divulgazione di strumenti di crescita individuale e collettiva come la Carta della Terra.

L’assessora provinciale alla Scuola italiana Luisa Gnecchi, dopo aver ricordato il percorso personale nella partecipazione attiva alle conferenze mondiali sull’ambiente e lo sviluppo, in cui si cominciava a discutere dell’elaborazione della Carta della Terra (Rio de Janeiro nel 1992 e le successive  al Cairo, Copenaghen e Pechino), ha ribadito che il coinvolgimento della scuola è il modo migliore per gettare i semi del cambiamento: “Ognuno di noi può far germogliare i semi e creare un percorso di cambiamento, di presa di coscienza rispetto all’uso o abuso dell’ambiente. E’ importante che le scuole siano aperte al territorio, alle famiglie e possano collaborare con altri enti o associazioni in quanto svolgono un ruolo importante per la conoscenza collettiva contribuendo alla creazione di una sensibilità diffusa”.

Dopo la presentazione ufficiale gli intervenuti hanno partecipato alla visita guidata  assieme ad una classe della scuola “Fermi”.  La mostra fotografica e documentaria “I semi del cambiamento”, curata dal Centro per la Pace e dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, fa tappa dal 2 al 12 aprile nella scuola di Oltrisarco per proseguire poi fino al 24 maggio nei quartieri di Bolzano e dal 26 al 30 maggio al liceo classico “Carducci” di Merano. 

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