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Convegno EDUC a Bolzano: plurilinguismo per maggior competitività e mobilità in Europa

I membri della Commissione cultura, istruzione e ricerca del Comitato delle Regioni d'Europa, EDUC, assieme ad esperti di vari paesi europei hanno parlato del ruolo del plurilinguismo in Europa. Il vicepresidente della Provincia, Otto Saurer, ed il presidente dell'EDUC, Jyrki Myllyvirta, ne hanno sottolineato l'importanza. Gli esiti congressuali riassunti in un documento congiunto strutturato in nove punti.

Convegno della Commissione europea EDUC a Bolzano sul tema del plurilinguisimo

La Commissione cultura, istruzione e ricerca del Comitato delle Regioni d'Europa, EDUC, oggi, martedì 17 aprile, per la prima volta ha tenuto un convegno a Bolzano,  presso l'Hotel Four Points Sheraton, sul tema "The importance of a multilingual society in the promotion of mobility in Europe's regions and cities", ovvero sull'importanza di una società plurilingue nella promozione della mobilità nelle regioni e città dell'Europa.  
Nel corso del convegno i membri della Commissione si confrontati con i vari aspetti del plurilinguismo e con le modalità di sostegno del plurilinguismo nonché con il ruolo che esso svolge nei settori della formazione, dell'economia, del lavoro e della ricerca nonché per la mobilità personale e lavorativa ei cittadini e per la competitività dell'Europa.
Il vicepresidente della Provincia, Otto Saurer, ha illustrato il documento approvato dalla Giunta provinciale nel 2003 che definisce la strategia per l'apprendimento linguistico nelle scuole altoatesine all'insegna del plurilinguismo funzionale. Come ha evidenziato Saurer, parallelamente la plurilinguismo si deve puntare alle competenze pluriculturali.
Da parte sua l'assessore provinciale Florian Mussner, responsabile per il settore scuola e cultura per il gruppo linguistico ladino, ha illustrato le peculiarità del sistema scolastico delle vallate ladine che prevede l'insegnamento nelle tre lingue, italiano, tedesco e ladino.
I relatori provenienti da vari Paesi europei e da varie istituzioni comunitarie hanno fatto un resoconto sulle strategie di apprendimento lingusitico sviluppate ed il loro contributo nel favorire la mobilità e la competitività.
Al convegno ha partecipato anche la rettrice della Libera Università di Bolzano, Rita Franceschini, che ha sottolineato l'importanza dell'applicazione del plurilinguismo nei settori dell'istruzione e della comunicazione definendo le competenze linguistiche in più lingue presupposto per la competitività.
Nel documento finale articolato in nove punti viene, tra il resto, ribadita l'importanza del plurilinguismo per la competitività in una società globale, dove la mobilità dei cittadini deve essere sostenuta ed incentivata; a tal riguardo è stata evidenzaita la rilevanza dei programmi europei di scambio per giovani. A livello locale deve essere garantito uno spazio adeguato all'apprendimento delle lingue in sede di educazione permanente e per i lavoratori. I partecipanti al convegno hanno evidenziato la rilevanza di una preparazione adeguata per gli insegnanti di lingue nonché per traduttori ed interpreti. Il documento si conclude con un accenno all'anno 2008, Anno europeo del dialogo interculturale.

SA

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