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Piano della formazione, Saurer apre al dialogo con le istituzioni di lingua italiana

L'assessore alla scuola in lingua tedesca Otto Saurer ha presentato questa mattina il nuovo piano provinciale della formazione. Un processo lungo un anno, che ha messo le basi dello sviluppo della formazione in Alto Adige nei prossimi anni. Nelle prossime settimane, pur non essendo interessate in maniera diretta, saranno coinvolte anche le istituzioni di lingua italiana.

Gli assessori Saurer e Berger durante la presentazione del piano

"Una politica della formazione seria ha bisogno del più ampio consenso della popolazione". Ne è convinto l'assessore provinciale Otto Saurer, che per preparare il nuovo piano provinciale della formazione ha coinvolto oltre 600 persone, cercando di dare un ruolo a tutti gli attori impegnati nel settore.

Presentando il piano, che punta una maggiore interconnessione tra formazione e mondo del lavoro, su strutture, metodi e offerte formative più adeguate alle esigenze dei singoli, e sul diritto a formarsi in ogni fase della vita, e non solamente in età scolastica, l'assessore Saurer ha sottolineato che "la formazione dovrà avere la massima priorità nel progetto di sviluppo futuro di tutta la Provincia". Sono ancora diversi, comunque, i punti del piano che dovranno essere approfonditi e discussi più nel dettaglio, come ad esempio il recepimento delle richieste di un approccio plurilingue alla formazione. Intanto, come primo passo a breve termine, Saurer vuole coinvolgere nella discussione anche il mondo di lingua italiana: nelle prossime settimane, infatti, il piano verrà presentato anche presso l'Università di Bolzano, e in quell'occasione ci sarà spazio per i contributi e gli spunti provenienti da questo settore della formazione.

mb

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