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Il Touriseum ha raggiunto quota 100.000 visitatori nel corso della stagione 2007

Oggi, venerdì 10 agosto, alle 11,35 il “Touriseum” di Castel Trauttmansdorff ha raggiunto i 100.000 visitatori nell'ambito della stagione 2007. Il direttore del museo, Paul Rösch ha consegnato al signor Michele Giuliano di Rossano Veneto, in provincia di Vicenza, ed alla sua famiglia un bouquet ed alcune pubblicazioni edite dal Museo Provinciale del Turismo.

Premiato il visitatore nr. 100.000 del Touriseum

L'anno scorso il Touriseum di Castel Trauttmansdorff è riuscito a raggiungere, per la prima volta dall'inaugurazione nel 2003, l'ambita quota di 200.000 visitatori. Il Museo del Turismo risulta essere uno dei musei più amati della Provincia, collocandosi immediatamente dopo il Museo Archeologico nelle preferenze dei visitatori.

Anche quest'anno il Touriseum, che troneggia al centro del Giardino Botanico, sembra trovarsi sulla buona strada per raggiungere e superare quota 200.000. Stamattina il direttore Paul Rösch ha potuto salutare il visitatore numero 100.000 dall'inizio della stagione.

Per il direttore la numerosa affluenza di visitatori è un chiaro indizio della buona accoglienza che il museo sembra ricevere tra giovani e meno giovani, visitatori esterni e locali: "Il Touriseum rappresenta, insieme con il Giardino Botanico, un'unica attrazione, che sa risvegliare tutti i sensi.

Il nostro è un museo dinamico, che stimola il visitatore alla riflessione ed all'approfondimento. L'ospite lascia il museo con un positivo effetto sorpresa che, credo, rappresenta il segreto del nostro successo".

Quest'anno al Touriseum tutto ruota attorno ai Grand Hotel. Il Museo provinciale è riuscito a conquistarsi una collaborazione con il prestigioso istituto letterario, il "Literaturhaus", di Monaco di Baviera, realizzando con questo la mostra "Grand Hotel. Palcoscenico per letterati".

La collaborazione ha riversato sul museo l'attenzione della stampa internazionale. Attualmente è in atto nell'intera provincia il programma eventi correlato alla mostra, il "Literatour". "Le sei manifestazioni realizzate finora sono state recepite molto positivamente dal pubblico. Soprattutto la popolazione locale apprezza il fatto di poter partecipare ad eventi culturali in ambienti che risultano altrimenti inaccessibili" sostiene Paul Rösch.

Gli ambienti inaccessibili di cui parla Rösch sono i 13 alberghi della tradizione sudtirolese, all'interno dei quali si svolgono letture, serate cinematografiche e teatrali o presentazioni di libri. "Grazie al "Literatour" l'ambiente lussuoso e mondano dei grandi alberghi, pensato per i viaggiatori, si schiude anche ai residenti" spiega Rösch. Il "Literatour“ prosegue fino al 13 novembre.

 

FG

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