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Grande interesse per il premio internazionale Best Art Practices

Sono 131 le candidature presentate per la prima edizione di Best Art Practices, premio internazionale per giovani curatori organizzato dalla Ripartizione cultura italiana della Provincia. Soddisfatti gli oganizzatori. Selezione dei vincitori agli inizi di novembre, proclamazione il 12 novembre.

5 continenti e 32 paesi per 131 candidature. Questi i primi numeri di "Best Art Practices", premio internazionale per giovani curatori alla sua prima edizione, promosso dall'Ufficio Cultura italiana dell'omonima Ripartizione della Provincia e a cura di Denis Isaia.

Il bando, aperto il 1 marzo e scaduto il 3 settembre, ha raccolto interesse da ogni parte del mondo sottolineando il carattere internazionale dell'intera operazione e - alle porte di Manifesta 7 e dell'apertura del nuovo Museion  - una rapida crescita della provincia di Bolzano nel complesso panorama dei linguaggi contemporanei.

Il premio rivolto ai giovani curatori di arte contemporanea che negli ultimi cinque anni hanno sperimentato nuove pratiche espositive, ha come tema i progetti in spazi non convenzionali. Questa scelta si lega in particolare alle tante operazioni che la Ripartizione Cultura italiana ha portato avanti negli ultimi dieci anni per avvicinare nuovo pubblico attraverso progetti ad hoc che utilizzano  nuove metodologie per presentare l'arte (musicaxocchi, ciboxmenti o la serie degli Incontri Reali) oppure operazioni in luoghi insoliti (si veda il supporto a manifestazioni come Transart, oppure la recente pubblicazione toReplace).
Il tema ha inoltre aperto le porte del premio a tutti quei giovani curatori che ancora non hanno accesso alle istituzioni artistiche (musei, fondazioni, spazi non-profit e gallerie private) e che  si sono ingegnati in esposizioni in spazi alternativi (bus, zoo, ma anche spazi pubblici, appartamenti privati, etc.).

Il dettaglio dell'analisi numerica vede una forte partecipazione europea, con Italia e Austria in testa a sottolineare la dimensione transfrontaliera del territorio. A seguire ottime le risposte dal Messico, conferma della vitalità culturale che in questi anni anima il piu' grande paese del Centro America e dall'America del Nord. Da segnalare le partecipazioni dalla Cina, da Israele, Nigeria, Turchia e da molti paesi dell'est fra cui Albania, Romania, Bulgaria e Estonia. La lingua più gettonata nelle candidature l'inglese, seguita da italiano e spagnolo.

Nei prossimi mesi la giuria internazionale presieduta dal prof. Carlos Basualdo, docente presso l’Università di Venezia e curatore del Philadelphia museum of art si riunirà per decidere i vincitori.

I nomi dei vincitori saranno resi pubblici il 12 novembre 2007 con una pubblicazione ufficiale sul sito del premio ed eventuali ulteriori comunicazioni che saranno prontamente rese pubbliche dall'organizzazione. 

SA