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Al via il progetto "Passalibro"

Il progetto di promozione alla lettura "Passalibro" realizzato dall'Istituto pedagogico italiano in collaborazione con il Servizio giovani della Ripartizione cultura italiana, ha preso il via oggi, martedì 26 febbraio. L'iniziativa è stata illustrata dall' assessora provinciale alla scuola italiana, Luisa Gnecchi, assieme alla Sovrintendente scolastica italiana e presidente dell'Istituto pedagogico italiano, Bruna Rauzi.

Presentazione progetto Passalibro-l'intervento dell'ass. Gnecchi (FOTO/USP-B.Ravanelli)

Il progetto “Passalibro” vedrà coinvolti vari istituti scolastici e centri giovanili della città di Bolzano; di questi fanno parte le scuole elementari Don Bosco, Rodari, S. F. Neri, Manzoni, Longon, e medie Ada Negri, Ugo Foscolo, Archimede, E. Fermi, il Liceo Scientifico Torricelli, l’Istituto di Istruzione Superiore G. Galilei, l’Istituto Tecnico Commerciale Battisti con le rispettive biblioteche scolastiche, ed i Centri Giovani Corto Circuito, Pierino Valer, La Vispa Teresa, Charlie Brown, l’Orizzonte, Villa Delle Rose, Cristo Re, Arciragazzi, Sciarada. A questi si affianca la collaborazione della Biblioteca Amadori.

Su modello del più celebre “Bookcrossing”, il progetto "Passalibro" prevede la circolazione di libri in ambiti di educazione formale e informale come stimolo alla promozione alla lettura e allo scambio legato alla comune fruizione di un testo.
L'assessora Gnecchi ha evidenziato l'importanza di riscoprire la lettura in un momento dove si constata un fenomeno di analfabetismo di ritorno dovuto in gran parte all'uso deformato della lingua attraverso i messaggini SMS ed al ricorso preponderante a Internet. Il recupero del piacere di leggere e di scrivere è importante quale strumento per arricchire il lessico e per alimentare le relazioni interpersonali. In Alto Adige leggere anche nell'altra lingua aumenta la capacità di comprendere l'altra cultura.
La Sovrintendente Rauzi, condividendo le considerazioni dell'assessora alla scuola, ha sottolineato come i ragazzi oggi siano bombardati di informazioni tramite immagini, informazioni che se non vengono interconnesse sono destinate a perdersi; la lettura richiede concentrazione e costituisce un momento di interiorizzazione che fa si che le informazioni vengano metabolizzate ed entrino a far parte del patrimonio di cultura di ognuno.
Katia Tenti, direttrice dell'Ufficio Servizio giovani della Provincia, ha sottolineato la bontà del progetto che è in linea con gli obiettivi della Ripartizione cultura italiana di portare la cultura giovanile fuori dai luoghi consueti attraverso i centri giovanili che sono complementari rispetto alla scuola per sviluppare temi di cultura giovanile.

Come ha spiegato la responsabile del progetto, Francesca Califano, il progetto "Passalibro" prevede che i bambini ed i ragazzi di alcune scuole elementari, medie e superiori e frequentanti alcuni Centri Giovani di Bolzano siano invitati a prendere con sé alcuni libri (disponibili presso le strutture coinvolte e ben individuabili) e a lasciarli nuovamente dopo la lettura. In tal modo si favorirà il passaggio del libro a un altro lettore. L’obiettivo è che in un secondo momento bambini e ragazzi siano sollecitati a “liberare” un proprio libro mettendolo a disposizione di altri compagni.

Per favorire la circolazione dei volumi e l’adesione all’iniziativa, i libri saranno collocati in apposite scatole, poste in luoghi visibili nelle scuole e nei Centri Giovani. Accanto a cosiddetti libri amati dai ragaszzi vi saranno testi classici e volumi di "graphic novel", romanzi a fumetti dal contenuto serio con un linguaggio più attuale e vicino ai giovani.

Attraverso un blog, individuabile sul sito dell’Istituto pedagogico (www.ipbz-corsi.it/passalibro), ragazze e ragazzi, bambine e bambini potranno comunicare dove, quando e quale libro abbiano trovato, scambiandosi ovviamente anche pareri riguardo alla lettura.

 

Per informazioni:

Istituto Pedagogico: Francesca Califano 0471 411452, cell. 349 3952466.

 

SA

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