Attualità

Conferenza del prof. Giancarlo Sturloni sulla medicina moderna (13 marzo)

Un’iniziativa del Museo di Scienze Naturali nell’ambito dlel amostra “I segreti del corpo” allestita sino al 31 marzo presso il Centro Trevi , in via Cappuccini,28 a Bolzano.

“Trafficanti di malattie e proiettili magici. La medicina moderna tra antiche paure e miracolismo tecnologico” è questo il titolo della conferenza che il professor Giancarlo Sturloni terrà giovedì  13 marzo, alle ore 20,00, presso il Museo di Scienze Naturali in via Bottai, 1 a Bolzano.

Il professor Giancarlo Sturloni è docente presso il master in “Comunicazione della Scienza” presso la SISSA di Trieste.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni correlate alla mostra “I segreti del corpo”, ospitata presso il Centro Trevi di Bolzano fino al 31 marzo e organizzata dall’Istituto Pedagogico Italiano.

Attraverso la promozione delle nostre ataviche paure della malattia, prospera un mercato della salute che sta profondamente cambiando il nostro modo di rapportarci al corpo e ai suoi mutamenti, trasformando accidenti della vita o naturali processi di invecchiamento in vere e proprie patologie mediche al solo fine di convincere milioni di persone sane ad assumere la propria dose quotidiana di medicinali.

Questa strategia di marketing ha un nome: disease mongering, “traffico di malattie”, ed è l’ultima trovata della più potente industria di ogni tempo, capace di fatturare oltre 400 miliardi di dollari l’anno solo in farmaci prescritti.

Un’industria che ha imparato a sfruttare l’immagine onnipotente e supereroica della medicina moderna e della sua “arma” più preziosa: il farmaco, quel “proiettile magico” che, dopo aver sconfitto tante gravi malattie, oggi rischia di generare una società di malati immaginari incapace di accettare la caducità dei propri corpi.

L’intervento proposto esplora i rapporti fra medicina, mass media e industria della salute, per tentare di tracciare un confine tra patologie e bisogni, speranze fondate e false promesse di liberazione di ogni male.

I colleghi sono cordialmente invitati a prendere parte alla conferenza.

FG