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Orientamento scolastico: servizio conosciuto e ottimi voti

Risultati ottimi per la ricerca svolta dall'Istituto "Apollis" circa il grado di conoscenza e soddisfazione degli utenti del servizio di orientamento scolastico e professionale. Positivi anche i primi riscontri per quanto riguarda l'unificazione dei servizi dei tre gruppi linguistici. Lo studio è stato presentato dall'assessore Otto Saurer.

Durante il 2007 circa 16mila utenti hanno usufruito di un servizio dell'Ufficio provinciale orientamento scolastico e professionale, i colloqui eseguiti sono stati 9mila e circa 6mila studenti sono stati raggiunti tramite le singole iniziative. Dalla ricerca effettuata dall'Istituto "Apollis" emerge un elevato grado di notorietà del servizio, conosciuto dal 70% della popolazione. Tra coloro che si sono rivolti all'Ufficio orientamento in cerca di consigli utili, il 91% si è dichiarato molto soddisfatto, e i 2/3 hanno valutato la consulenza ricevuta come un aiuto positivo o molto positivo al loro percorso. Da segnalare il crescente ricorso al servizio da parte di persone in età adulta che desiderano riorientarsi professionalmente.

"In definitiva - ha commentato l'assessore provinciale Otto Saurer - l'Ufficio orientamento scolastico e professionale si conferma come un servizio pubblico che lavora bene e gode di una notevole stima. Naturalmente bisogna rimanere al passo con i tempi, e credo che anche la scelta di accorpare gli uffici dei tre gruppi linguistici in un'unica struttura rappresenti un passo avanti importante e positivo. Per il futuro pensiamo di dare vita ad un centro di smistamento informazioni altamente specializzato, senza però rinunciare al fondamentale ruolo degli organi periferici che offrono un servizio di consulenza tarato sulle esigenze delle singole famiglie e dei singoli studenti".

A proposito di futuro, il gruppo di lavoro interno all'Ufficio punta a fornire input positivi per il potenziamento dell'immagine e una migliore visibilità dell'offerta. Per quanto riguarda, infine, l'unificazione del servizio di orientamento, si sono rivelati infondati i timori iniziali di una perdita di visibilità rispetto a scuole e utenti di lingua italiana. "La soddisfazione è rimasta invariata se non addirittura cresciuta - ha sottolineato la coordinatrice per il servizio italiano Raffaella Pilotti - e non si sono registrate riduzioni nel numero dei contatti. Il bilancio è dunque positivo, così come riteniamo positiva l'idea di perseguire modalità-base uniformi di offerta, favorendo da un lato l'integrazione dei servizi e valorizzando dall'altro le singole specificità".

mb