Attualità

Esame di terza media con prova scritta nazionale

Gli esami di Stato, che concludono il primo ciclo di istruzione (scuola media), iniziano, in base al calendario scolastico il 16 di giugno e tutte le operazioni ad essi collegate devono terminare entro il 30 giugno.

In base a quanto deciso dal Ministro della Pubblica Istruzione lunedì 16 si svolgerà la prova scritta di italiano, L1, mentre martedì 17, si effettuerà una prova scritta nazionale, che riguarderà l’italiano e la matematica.

Rispetto al normale svolgimento delle prove d’esame, dove le Commissioni predispongono appositamente i testi da assegnare, la prova nazionale si baserà su procedure standardizzate con impiego di prove strutturate e semistrutturate predisposte appositamente a livello centrale.

Sarà infatti l’ Invalsi (Istituto per il sistema nazionale di valutazione) a predisporre i testi delle prove tra le quali il Ministro sceglierà quella da svolgere. L’introduzione di una prova a carattere nazionale, uguale per tutti gli studenti del terzo anno che affrontano l’esame, ha la funzione di integrare gli elementi di valutazione di cui già dispongono gli esaminatori, verificando anche i livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti in alcune discipline oggetto della stessa prova.

La prova sarà divisa in due sezioni. La prima, che riguarda l’italiano, è divisa in due parti: parte A – comprensione della lettura, ovvero testo narrativo seguito da quesiti; parte B – riflessione sulla lingua, serie di quesiti su conoscenze grammaticali. I quesiti sono sia a scelta multipla sia a risposta aperta.

Nella seconda, che riguarda la matematica, si propongono quesiti a scelta multipla e a risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. Gli alunni avranno due ore di tempo per lo svolgimento della prova. Per avere maggiori informazioni sulla prova nazionale si può il sito dell’Invalsi che contiene anche degli esempi di come sarà questa prova.

Gli esami proseguiranno nei giorni seguenti con le altre prove scritte: tedesco L2, matematica e inglese L3. Infine i candidati dovranno sostenere un colloquio  pluridisciplinare, alla presenza di tutta la sottocommissione.  

Nelle classi ad indirizzo musicale, durante il colloquio sarà verificata anche la competenza musicale, sia come conoscenza teorica che come pratica esecutiva. 

Sulla base dei risultati complessivi degli scrutini finali, del giudizio finale di ammissione all’esame, delle prove scritte, inclusa quella nazionale, e del colloquio pluridisciplinare, la sottocommissione esaminatrice formulerà un motivato giudizio complessivo.

Tale giudizio, se positivo, si conclude con la formulazione sintetica di “ottimo”, “distinto”, “buono” e “sufficiente”; se negativo, con il giudizio di “non licenziato”. Accanto al giudizio sintetico, la commissione dovrà certificare le competenze acquisite dall’alunno alla fine del primo ciclo d’istruzione.

FG