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L'ass.Saurer ha consegnato i certificati di qualità a 27 imprese formative simulate

L’assessore Saurer ha consegnato questa mattina (3 giugno) il certificato di qualità delle imprese formative simulate a 27 imprese simulate altoatesine ed a 20 imprese che operano nel Tirolo del Nord e dell’Est. L’intendente scolastico delle scuole tedesche, Peter Höllrigl, ha sottolineato l’importanza di svolgere lezioni di economia legate alla pratica in un mondo sempre più orientato alle leggi di mercato.

Le 27 imprese formative simulate altoatesine si sono sottoposte nel corso dell’anno scolastico 2007/2008 ad una verifica qualitativa da parte di una società esterna nell’ambito di un concorso indetto dal Ministero federale austriaco della formazione. Nel corso della cerimonia odierna l’assessore provinciale alla scuola tedesca, Otto Saurer, ha consegnato il certificato di qualità a 27 imprese simulate altoatesine ed a 20 imprese che operano nel Tirolo del Nord e dell’Est.

Hanno preso parte al concorso complessivamente 271 imprese formative simulate che operano in Alto Adige ed in Austria. Nel corso della cerimonia l’assessore provinciale alla scuola di lingua tedesca, Otto Saurer, ha ribadito l’importanza di un insegnamento dell’economia particolarmente legato alla pratica operativa delle imprese reali ed ha sottolineato l’impegno della scuola altoatesina in questo senso.

Il progetto "Übungsfirma" impresa formativa simulata (IFS)  è stato avviato nell’anno scolastico 1997/98 in 4 scuole ad indirizzo commerciale con 12 IFS (area di progetto). Il successo e la diffusione del modello in Austria e l’inserimento del progetto nei curricoli delle scuole superiori ad indirizzo commerciale hanno contribuito a diffondere l’iniziativa nella nostra provincia. Dall’ anno scolastico 2001/2002 tutte le 14 scuole ad indirizzo commerciale di lingua tedesca e ladina sono state dotate di aule speciali di ca. 120 mq, adibite ad ufficio con moderni sistemi di comunicazione ed informazione.

In queste aule speciali lavorano gli studenti delle classi quarte degli ITC e IPSEAT in blocchi di tre o quattro ore settimanali. L’IFS è un’impresa nella quale gli alunni apprendono i procedimenti reali del processo di gestione aziendale dall’acquisizione dei fattori produttivi, all’amministrazione, fino alla fase di vendita dei prodotti o servizi offerti. Essa riproduce fedelmente la struttura e le funzioni di un’impresa reale in tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione, i tempi di lavoro, gli ambienti, la documentazione e gli aspetti relazionali.

L’intero ciclo di gestione è eseguito in modo continuo nell’ambito dell’azienda, che diventa luogo non solo d’apprendimento, ma soprattutto di applicazione di conoscenze e competenze. Il macroambiente in cui opera l’azienda comprende il mercato internazionale delle IFS, le centrali di collegamento, enti pubblici e aziende private reali.

Ogni classe gestisce la sua impresa il cui oggetto dipende dall’indirizzo della scuola – vi sono aziende commerciali, aziende turistiche ecc. L’attività lavorativa si svolge regolarmente in un determinato giorno della settimana, durante tutto l’anno scolastico. I ragazzi lavorano nei diversi reparti ai quali vengono assegnati tenendo conto della domanda di assunzione da loro presentata.

I reparti tipici sono la segreteria, la contabilità, gli acquisti, le vendite, il marketing e il personale. Il lavoro è concentrato sulla produzione e la documentazione inerente ai diversi cicli di gestione (fatturazione, contabilità, marketing ecc.) Per ogni posto di lavoro esiste una descrizione delle competenze legate al singolo profilo professionale e una documentazione dei singoli processi aziendali. Gli studenti hanno la piena responsabilità delle operazioni eseguite.

L’impiego di moderni sistemi di comunicazione ed informazione, di pacchetti di software tra cui internet, “homebanking”, pacchetti per la gestione aziendale, fax, scanner, telefono ecc. offre agli studenti la possibilità di agire in modo professionale, come in un ufficio reale, e garantisce una preparazione il più possibile aggiornata. Il “teamwork” favorisce inoltre la collaborazione nel gruppo e le capacità comunicative.

L’IFS lavora tramite la partecipazione al mercato delle IFS a livello mondiale. In tutto il mondo si conta oltre 5.000 IFS, di cui 42 in Alto Adige, più di 400 sul territorio nazionale, 1000 in Austria. Le IFS hanno strutture e caratteristiche che si differenziano tra loro, ma hanno lo scopo comune di simulare attività aziendali. Le relazioni d’affari con le IFS a livello nazionale e internazionale agevolano l’uso di diverse lingue. Il contatto avviene attraverso i moderni sistemi di comunicazione usando i portali telematici nazionali e internazionali.

Tramite la partecipazione a manifestazioni fieristiche, riservate alle imprese formative nazionali ed internazionali, gli studenti hanno la possibilità di conoscere i loro clienti, di allacciare nuovi contatti con altre IFS, di fare le loro prime esperienze nelle trattative di vendita in diverse lingue e di dimostrare le loro competenze sociali. Per coordinare le IFS della Provincia di Bolzano e per gestire il circuito monetario è stata creata una centrale di coordinamento (ASÜS – Punto Assistenza Autonoma IFS Altoatesine.

La direttrice del progetto è l’ispettrice Erica Fassa dell’intendenza scolastica per le scuole di lingua tedesca della Provincia di Bolzano e la coordinatrice provinciale è la professoressa Barbara Pobitzer Stampfl. La centrale ha diverse funzioni – amministrazione e pubbliche relazioni, gestione della banca d’esercizio, simulazione del mercato e di uffici statali, servizio consulenza e disbrigo di affari internazionali. L’adesione all’ASÜS (punto assistenza IFS altoatesine) è obbligatoria per tutte le IFS altoatesine.

 

FG