Attualità

Durnwalder incontra i membri provinciali della Fondazione Museion: no alle strumentalizzazioni

Bisogna porre fine alle strumentalizzazioni politiche al Museion: è quanto hanno ribadito il presidente della Provincia Luis Durnwalder, l'assessora Sabina Kasslatter Mur e i membri della Fondazione Museion di nomina provinciale nell'incontro svoltosi stamattina (30 luglio) a Bolzano. Per contrastarle, senza pregiudicare la libertà dell'arte, hanno chiesto ai responsabili del Museion l'adozione di misure chiare che chiudano definitivamente la vicenda sorta attorno all'esposizione della rana di Kippenberger.

A Palazzo Widmann il presidente Durnwalder e l'assessora Kasslatter Mur hanno incontrato di prima mattina i membri della Fondazione Museion di nomina provinciale (Antonio Lampis, Berta Linter, Werner Stuflesser e Heinrich Gasser) per discutere, come annunciato lunedì scorso dal Presidente, le modalità per arrivare a una soluzione che mette definitivamente la parola fine sulla vicenda attorno all'opera dell'artista Kippenberger esposta al Museion.

"Abbiamo sempre sostenuto il nuovo Museion per favorire la conoscenza dell'arte contemporanea in Alto Adige - ha detto Durnwalder - con l'obiettivo di fare della nuova struttura un luogo di incontro tra arte e popolazione. Ma la missione di trasmettere l'arte non si fa con la pura provocazione." Il presidente Durnwalder e i membri della Fondazione hanno ribadito la necessità che l'arte sia libera e la contrarietà ad ogni intervento della politica. "Quello che però in queste settimane abbiamo sperimentato è una strumentalizzazione politica dell'arte", ha sottolineato l'assessora Kasslatter Mur. Da qui l'appello rivolto stamattina ai responsabili del Museion, a cui si sono uniti i rappresentanti provinciali nella Fondazione: bisogna porre fine alle strumentalizzazioni politiche - anche a fini elettorali - se necessario con chiare misure del Museion per contrastare tali speculazioni.

Nello stesso tempo i partecipanti all'incontro hanno concordato sulla comprensione verso quella parte della popolazione che con l'esposizione di una rana crocifissa si è sentita ferita nei propri sentimenti religiosi: di questo aspetto bisogna tenere conto. "I due principi del rispetto dei sentimenti popolari e della libertà dell'arte devono trovare una reciproca tolleranza attraverso la buona volontà e con la comprensione da entrambe le parti", ha concluso il presidente Durnwalder, che attende un segnale concreto dal Museion.

 

pf