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Raggiunto un accordo riguardo al riconoscimento di titoli di studio austriaci

Dopo l’introduzione della riforma universitaria nella Repubblica austriaca si sono evidenziati alcuni aspetti problematici per gli studenti altoatesini che al termine del loro ciclo di studi non vedevano riconosciuto il titolo in Italia. L’assessore Saurer esprime la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto con le autorità universitarie austriache.

La causa del mancato riconoscimento in Italia di alcuni titoli di studio austriaci era dovuta al fatto che l’ordinamento austriaco prevede la possibilità di seguire anche solo tre semestri ed il raggiungimento di 90 crediti ECTS.

A livello internazionale sono invece necessari ben 120 crediti ECTS per il riconoscimento del titolo di studio. Il problema riguardava in particolare gli iscritti alle facoltà di Scienze della comunicazione (Salisburgo e Vienna), Educazione fisica e scienze motorie (Innsbruck), sociologia (Vienna), economica (Graz), informatica (Graz).

L’assessore provinciale all’università ed alla ricerca scientifica, Otto Saurer, ha annunciato che grazie ad un accordo con le autorità universitarie austriache è stato possibile dare una soluzione complessiva al problema dei crediti mancanti. In sostanza gli studenti delle facoltà menzionate possono iscriversi alle sedi universitarie dove hanno ottenuto il titolo di studio come uditori straordinari al fine di ottenere i crediti mancanti.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare la Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca scientifica  - Informazione universitaria Alto Adige, E-mail: stud.info@provincia.bz.it; Tel 0471 413307 – 412956.

FG