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Presentate le nuove linee guida per le scuole dell'infanzia in lingua tedesca

Il sistema della formazione, in Provincia di Bolzano, si arricchisce di un nuovo strumento. Si tratta delle linee guida per le scuole dell'infanzia in lingua tedesca, che sono state presentate questa mattina (venerdì 14) dall'assessore provinciale Otto Saurer presso la sede dell'asilo "Kunterbunt" di Bolzano.

La presentazione delle linee guida: da sinistra Messner, Saurer, Fthenakis, Höllrigl, Oberschmied e Wasserer

Le nuove linee guida costituiscono la base per i programmi educativi delle singole strutture e per l'indirizzo pedagogico del distretto di riferimento. Contengono indirizzi teoretici, visioni, competenze ed obiettivi per i singoli campi della formazione con riferimento anche alla collaborazione, sia all'interno del team di insegnanti, che con le famiglie, in vista anche dei passaggi ad altri gradi formativi. Le linee guida per le scuole dell'infanzia in lingua tedesca sono state elaborate con il coinvolgimento di vari attori del settore formativo e pedagogico, fra i quali anche i responsabili delle scuole per l'infanzia in lingua italiana e ladina, oltre ad esperti del settore socio-sanitario. Per quanto riguarda l'aspetto pedagogico, un ruolo fondamentale è stato svolto dal professor Wassilios Fthenakis, docente di psicologia dello sviluppo e antropologia presso la Lub. Dopo il parere positivo alla linee guida espresso dal Consiglio scolastico, nelle scorse settimane è arrivato anche il via libera definitivo da parte della Giunta provinciale.

"Con le nuove linee guida per le scuole dell'infanzia in lingua tedesca - ha commentato l'assessore Otto Saurer - l'Alto Adige si adegua agli standard europei ed internazionali, che danno enorme importanza alla formazione sin dai primi anni dello sviluppo cognitivo dei bambini. In questo modo, inoltre, si sottolinea una volta di più il valore delle scuole dell'infanzia come istituzioni fondamentali per il sistema formativo". In futuro, grazie alle nuove linee guida, si darà ancora più importanza alle capacità comunicative e creative dei bambini, sostenendo in maniera maggiore la loro fantasia e la loro curiosità. "I concetti teorici contenuti in questo programma - ha aggiunto Fthenakis - si concretizzeranno giornalmente nelle attività svolte dalle insegnanti e dalle pedagogiste, che cominceranno sin dall'asilo a impartire i primi rudimenti delle materie scolastiche, senza però sovraccaricare i bambini, il cui sviluppo continuerà a basarsi soprattutto sulle proprie capacità sociali ed emozionali". Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'Intendente scolastico Peter Höllrigl, l'ispettrice Christa Messner, la direttrice del cirolo di Bolzano Anna Oberschmied e la coordinatrice della scuola materna "Kunterbunt" di Bolzano Barbara Wasserer

mb

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